Europee: a Roma rigettata la lista di Alternativa Popolare. Bandecchi: “al Sud ci saremo ma è una vergogna”

StrettoWeb INTERNO

Tra le liste presentate alla corte d’appello di Roma per le elezioni europee dell’8 e 9 giugno risulta ricusata quella di Alternativa Popolare. La lista di Stefano Bandecchi contava di poter partecipare alle elezioni senza dover raccogliere le firme, perché aderisce al Ppe con lettera di autorizzazione e simbolo del partito europeo. Ma il decreto elezioni 2024 richiede un collegamento o con parlamentare nazionale o europarlamentare eletto in Italia (StrettoWeb)

Ne parlano anche altre testate

Tra le liste presentate alla corte d’appello di Roma per le elezioni europee dell’8 e 9 giugno risulta esclusa quella di Alternativa Popolare. (Terni in rete)

Alla luce del preoccupante e pericoloso corto circuito istituzionale ed interpretativo che ha causato l'ammissione della Lista di 'AP' ('Alternativa Popolare') nella circoscrizione Meridionale, mentre... (Virgilio)

TERNI – Bandecchi è fuori dalle Europee. Non ha raccolto le firme nonostante la legge fosse chiarissima su questo punto, e lui questo doveva fare, non avendo alcun parlamentare di riferimento del suo partito a Bruxelles. (Umbria 7)

Una corte d’Appello che sullo stesso caso decide in maniera opposta rispetto a un’altra. Si potrebbe definire un caso di schizofrenia giudiziaria. (ilGiornale.it)

IL CASO «L'8 e il 9 giugno si voterà per le Europee, Alternativa Popolare di Bandecchi ha presentato le proprie liste senza raccogliere le firme confidando nell'apparentamento con il Ppe. La Corte d'Appello di Roma ha respinto l'istanza, quella di Napoli l'ha accolta. (ilmessaggero.it)

L’8 e il 9 giugno si voterà per le europee, Alternativa Popolare di Bandecchi ha presentato le proprie liste senza raccogliere le firme confidando nell’apparentamento con il PPE, la Corte d’Appello di Roma ha respinto l’istanza, quella di Napoli la ha accolta. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)