La Cgil nelle Asp della provincia di Trapani contro le liste d'attesa lunghe

Tp24 SALUTE

/05/2024 22:00:00 “Curarsi è un diritto, basta alle liste d’attesa” è lo slogan con cui lo Spi Cgil darà, da lunedì 6 maggio, in maniera ancora più incisiva battaglia alle liste di attesa. Domani mattina davanti gli sportelli Cup di Trapani, Marsala, Alcamo, Castelvetrano e Mazara del Vallo sarà, infatti, distribuito un volantino informativo sulle modalità con cui poter chiedere all’Asp il rimborso sulle prestazioni sanitarie non erogate entro i tempi previsti dalla norma. (Tp24)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ha perso molte diottrie all’improvviso e ha bisogno di uno specialista ma prenotare una semplice visita oculistica tramite il Servizio sanitario pubblico è impossibile: per tutto l’anno 2024 non c’è posto in nessuna struttura sanitaria. (Salernonotizie.it)

La legge c'è dal 1998. Ma per la prima volta la Regione ha uniformato le procedure affinché venga davvero applicata. In una lettera alle ASL viene data indicazione di pagare in intramoenia le prestazioni che il servizio sanitario non riesce ad erogare nel pubblico nei tempi previsti dalla prescrizione medica. (RaiNews)

La direzione strategica di Asl Lecce (direttore generale Stefano Rossi, direttore sanitario Antonio Bray, direttore amministrativo Yanko Tedeschi) è al lavoro per stabilire le modalità di gestione degli utenti che non trovano risposta al Cup. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

"Dobbiamo solo attendere che venga pubblicato, con le premesse che abbiamo letto. L'Ordine dei medici di Milano è pronto a fare ricorso al Tar contro il decreto del Ministro della Salute Orazio Schillaci sulle liste d'attesa. (TGR Lombardia)

Mentre a Roma il ministero alla Salute discute di un decreto sulle liste di attesa, che dovrebbe arrivare tra una decina di giorni (prima delle elezioni europee, comunque), in Toscana si lavora su un piano lega… (La Repubblica Firenze.it)

"C'è fiducia nel ministro della Salute Orazio Schillaci e l'idea che gli abbiamo espresso è la centralità dei professionisti che possono dare un contributo importante" nella lotta alle liste d'attesa, "abbiamo anche suggerito di aumentare il numero di prestazioni rese dal Ssn spostandole dal privato al pubblico. (Doctor33 )