Riprende a New York il processo a Trump con un testimone chiave

Il Messaggero Veneto ESTERI

Riprende con la testiomianza del banchiere che ha avuto un ruolo fondamentale nel pagamento alla porno star Stormy Daniels il processo a Donald Trump a Manhattan. Al termine della testimonianza della scorsa settimana, Gary Farro, amministratore delegato senior dell'ormai defunta First Republic Bank di New York, aveva parlato del conto aperto nell'ottobre 2016 a nome dell'ex faccendiere del tycoon, Michael Cohen (Il Messaggero Veneto)

Ne parlano anche altri giornali

Il giudice di New York Juan Merchan ha multato Donald Trump per violato ripetutamente il 'gag order' che gli vieta di fare commenti su testimoni, giurati, procuratori e staff del tribunale. (Il Messaggero Veneto)

«Per lui non c’è niente di peggio che dover stare seduto e tranquillo». Senza le sue dodici lattine quotidiane di Diet Coke, senza lo smartphone sempre a portata di mano, senza la fidata Natalie Harp che di solito lo aggiorna con articoli e post grazie alla stampante portatile che ha sempre con sé. (Corriere della Sera)

Usa 2024 187 – Donald Trump, candidato repubblicano ‘in pectore’ a Usa 2024, è stato condannato a pagare 9.000 dollari d’ammenda per avere violato almeno nove volte, sui social e in pubblico, l’ordine impostogli dal giudice di non offendere o minacciare i magistrati e gli inquirenti, i giurati e i testimoni (e i loro familiari) del processo in corso a New York per i pagamenti in nero fatti a una pornostar, perché non parlasse di una loro relazione sessuale nell’imminenza delle elezioni presidenziali di Usa 2016 (Giampiero Gramaglia – Gp News)

Questo processo è truccato e togliendomi la liberta di parola, questo controverso giudice sta truccando le elezioni del 2024. L'ex presidente è stato multato oggi per 9.000 dollari per aver violato i limiti che gli erano stati imposti sui suoi commenti su giurati e testimoni. (Trentino)

Dopo essere stato multato con una sanzione da 9000 dollari dal giudice Juan Merchan, Donald Trump ha cancellato dai social media, per la maggior parte il suo Truth, tutti i post che hanno violato l'ordine del silenzio. (Corriere del Ticino)

La Federal Reserve, cioè la banca centrale degli Stati Uniti, ha ieri lasciato invariati i tassi d’interesse, che sono alti, tra il 5,15 e il 5,50%, spiegando che l’inflazione, dall’inizio dell’anno, s’è dimostrata più resiliente del previsto e resta nettamente al di sopra della sia ‘misura aurea’ che è il 2%. (Giampiero Gramaglia – Gp News)