Pranzo a Mille, gli chef stellati cucinano per i poveri

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Pranzo a Mille, gli chef stellati cucinano per i poveri. Chiusi per il Covid, ma aperti per solidarietà: è stata questa la giornata vissuta in una trentina di ristoranti torinesi, fra questi anche una decina di chef stellati, che hanno aperto le loro cucine per preparare il pranzo domenicale alle famiglie più in difficoltà.

Si tratta della versione delivery della tradizionale cena stellata che il Banco Alimentare ha organizzato per cinque edizioni, prima che tutto fosse bloccato per lo scoppio della pandemia

Una delle scatole solidali sono state portate a una famiglia che vive nel complesso di case popolari in via Taggia, a pochi passi dagli ex Mercati Generali. (Video - La Stampa)

Su altri media

Un'iniziativa organizzata dal Banco Alimentare del Piemonte, che sostituisce l’ormai tradizionale "cena dei 1.000", offerta alle famiglie fragili nei giorni di Natale e non tenutasi quest'anno a causa dell'emergenza sanitaria. (AGI - Agenzia Italia)

Il servizio "ristorazione sostitutiva". Il servizio, fino all’apertura generale, è destinato ai dipendenti e clienti occasionali convenzionabili alle condizioni previste dall’accordo. Quale è stata la risposta? (BolognaToday)

Gabriele Sacchi è uno dei pochi ristoratori che ha raccolto la sfida del «Mio», che aveva annunciato che 1.200 ristoranti avrebbero aperto in Italia subito dopo Pasqua, ed ha ripreso a lavorare. Da settembre i miei ragazzi devono avere la cassa integrazione: io li aiuto, ma devo cercare qualcuno che aiuti me. (Corriere della Sera)

Enrico Pandiani, scrittore torinese di successo che da qualche tempo dà una mano alle eredi delle “dame” della San Vincenzo di via dei Mille, ha consegnato il pranzo a Rashid e alle sua famiglia di moglie e due figli, in via Mazzini. (La Repubblica)