Germania: brusco rallentamento della crescita, Pil 2019 in rialzo dello 0,6%

Finanza.com ESTERI

Il dato dà una prima idea del Pil tedesco relativo al quarto trimestre del 2019, in vista della pubblicazione ufficiale prevista il prossimo 14 febbraio.

Valeria Panigada 15 gennaio 2020 - 10:25. MILANO (Finanza.com). Brusco rallentamento della crescita in Germania.

Nel 2019 il Prodotto interno lordo (Pil) della prima economia dell'Eurozona ha evidenziato una espansione dello 0,6%, in linea con le attese, dopo un +1,5% nel 2018 e un +2,5% nel 2017. (Finanza.com)

Se ne è parlato anche su altri media

A sostenere la pur lieve crescita, allora, sono stati soprattutto i consumi: quelli privati sono lievitati del 16%; in aumento anche gli investimenti nell'edilizia. Nel 2019 è stato di 49,8 miliardi di euro, pari all'1,5% del PIL; contro i 62,4 miliardi del 2018. (San Marino Rtv)

“La nostra previsione di un +0,4% non è poi molto diversa dal +0,6% previsto dal governo. (askanews)

di Wang Zhicheng. Per la prima volta il Pil pro-capite oltre i 10mila dollari Usa. Si registra una riduzione degli investimenti governativi nelle infrastrutture, scese in un anno dal 4 al 3,8%, come pure un abbassamento degli investimenti in immobili, passati dal 10,2 al 9,9%. (AsiaNews)

E’ quanto prevede S&P, che ha presentato oggi a Milano le nuove previsioni economiche per l’area EMEA. Sylvain Broyer, capo economista dell’area EMEA di S&P, ha spiegato che il PIL nel 2020 raddoppierà a +0,4% dal +0,2% dell’anno appena concluso, una stima leggermente inferiore al +0,6% previsto dal governo. (QuiFinanza)

Ancora maggiore la revisione al ribasso per il 2019, che si e' chiuso con una crescita di 0,7 punti inferiori alle attese. I Paesi sviluppati, dopo il +1,7% nel 2019, dovrebbero crescere dell'1,5% quest'anno (-0,4 punti rispetto alle stime dello scorso anno) e dell'1,7% il prossimo. (Borsa Italiana)

Per l'istituto di ricerche Ifo, ad esempio, la debole performance del settore industriale non sembra aver contagiato gli altri settori dell'economia. Quanto alle importazioni sono aumentate dell'1,9 per cento nel 2019, mentre le esportazioni sono cresciute solo dello 0,9 per cento. (Il Gazzettino)