Foglietta: «Racconto Nilde Iotti e quella relazione osteggiata dal Pci»

Ha mostrato che si può essere persone di potere senza rinunciare all’empatia con gli altri.

Dovremmo onorarla di più», sostiene Anna Foglietta che le presta il volto nelle ricostruzioni di finzione, montate con i materiali di repertorio e molte interviste.

«Dobbiamo tantissimo a Nilde Iotti.

La vedo come un regina autorevole e determinata, esponente di una classe dirigente che praticava rispetto e coerenza. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

È anche grazie a lei se sono emerse molte delle problematiche vissute quotidianamente dalle donne, per troppo tempo messe a tacere. Nilde viene a mancare il 4 dicembre dello stesso anno, esattamente vent’anni oggi, a causa di un arresto cardiaco. (alfemminile.com)

Nella nota il Cnog deplora i contenuti dell'articolo che "infanga la memoria di una grande donna che ha fatto la storia italiana. Ancora una volta - si legge ancora - il giornale diretto da Pietro Senaldi, con la direzione editoriale di Vittorio Feltri, si distingue in quanto a misoginia e sessismo". (Tiscali.it)

Tra le sue frasi celebri per esempio: "La presenza delle donne in Parlamento ha elevato i problemi delle donne come parte integrante della vita politica italiana. "Dobbiamo tantissimo a Nilde Iotti. (Giornale di Sicilia)