Bce: cosa aspettarsi dalla riunione di oggi

Wall Street Italia ECONOMIA

Gli analisti sono tutti d’accordo: nella riunione in calendario oggi, 11 aprile, la Banca centrale europea (BCE) resterà alla finestra. Nessun taglio del costo del denaro, dunque. L’istituto di Francoforte manterrà ancora una volta i tassi di interesse di riferimento allo 0,0% per il tasso di deposito, allo 0,25% per il tasso Refi e allo 0,50% per le operazioni di rifinanziamento marginale. D’altronde – fa notare Peter Goves, Head of Developed Market Debt Sovereign Research di MFS IM, il presidente della Bce, Christine Lagarde “non avrebbe potuto essere più chiara sul fatto che il Consiglio Generale stia aspettando ulteriori dati (in particolare su salari, profitti e mercato del lavoro) prima di impegnarsi in un cambiamento di politica monetaria (Wall Street Italia)

Su altri giornali

Borsa: Europa contrastata nel giorno della Bce, a Milano (-0,08%) sale Saipem (Il Sole 24 ORE)

Apertura prudente per gli indici azionari europei, all’indomani dei dati sull’inflazione americana e in attesa della riunione odierna della Bce. A Piazza Affari, il Ftse Mib viaggia poco mosso (-0,05%) in area 34.000 punti, con acquisti in particolare sui petroliferi Saipem (+2%), Eni (+%) e Tenaris (+0,7%) mentre arretrano Iveco Group (-2,9%) e Recordati (-1,1%). (Finanzaonline)

Le principali borse europee aprono la seduta odierna all’insegna della cautela, all’indomani dei dati sull’inflazione americana e in attesa della riunione odierna della Bce. (Borse.it)

Giovedì 11 aprile, la BCE di Christine Lagarde annuncerà la terza decisione del 2024 sui tassi d’interesse dell’Eurozona. (Finanzaonline)

(in fase di scrittura) L’inflazione Usa sta mandando in crisi la Bce di Christine Lagarde? (Finanzaonline)

Nonostante i continui cali dell'inflazione, che resta comunque ancora marginalmente superiore all'obiettivo del 2% dell'istituzione, la persistente debolezza dell'economia, del credito bancario e le frenate delle dinamiche positive su salari e utili delle imprese, l'attesa dominante è che l'istituzione mantenga i livelli nettamente restrittivi dei tassi di interesse. (idealista.it/news)