MotoGP, Stoner al veleno: "Nuove regole MotoGP buone solo per gli ingegneri"

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Casey Stoner è stato spesso molto critico nei confronti dell'attuale MotoGP, troppo influenzata secondo l'australiano da fattori esterni al puro talento del pilota. Ad EICMA ne avevamo parlato con lui, ascoltando tutte le sue impressioni ( potete vedere il video).Tra aerodinamica, abbassatori, elettronica sempre più spinta e tantissimi altri fattori, Casey ha spesso ribadito di non gradire cosa è dventata oggi la categoria che l'ha reso leggenda. (GPOne.com)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“È un compromesso che secondo me ha qualcosa di buono al suo interno, perché credo che cercare di limitare la velocità massima della moto sia sicuramente una cosa positiva dal punto di vista della sicurezza. (GPOne.com)

Si tratta del Manuale operativo del progetto “Selvatici e buoni”, frutto della collaborazione tra Fondazione UNA, Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva (SIMeVeP), presentato alla Camera dei Deputati. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Michele Pirro sceglie la velocità anche quando gli si chiede un appuntamento telefonico per una intervista. Nessun bisogno di prepararsi, nessuna necessità di calibrare risposte, ma la piena certezza di padroneggiare già l’argomento. (MOW)

Se per i piloti il 2027 è una data lontanissima, a cui è quasi difficile pensare, per gli ingegneri è al contrario vicinissima. È l’anno delle nuove MotoGP e bisogna già iniziare a pensarle e a progettarle. (GPOne.com)

La MotoGP ha sorpreso tutti quanti con delle grandi novità pronte a rivoluzionare la categoria. A partire da questo dettaglio. (Fuoristrada.it)

Dal 2027 infatti la capacità dei motori passerà da 1.000 cc a 850 cc, con l’alesaggio massimo che passerà da 81 a 75 millimetri. Verrà ridotto anche il numero massimo di motori a disposizione per ogni pilota, che passeranno da sette a sei. (Motociclismo.it)