Alipay, l'ordine del governo cinese: "Via i prestiti dalla app"

Forbes Italia ECONOMIA

Come sarà composta la nuova joint venture. Già il 1 settembre Reuters annunciava l’assetto della nuova joint venture

E i dati finiranno a una joint venture tra Ma e società pubbliche cinesi.

E Pechino punta ai dati di un miliardo di utenti. È l’ultimo atto della lotta tra il governo cinese e Jack Ma.

Jiebei e Huabei saranno adesso dirottati verso la nuova app.

L’ordine della Cina a Jack Ma: “Via i prestiti dalla app di Alipay”. (Forbes Italia)

Ne parlano anche altre testate

Dietro l'azione del governo cinese ci sarebbe però la volontà di controllare questo settore per evitare che diventi troppo indipendente (Rai News)

Al termine di questo complesso ciclo di scissioni e scorporazioni l’attuale dirigenza guidata da Jack Ma perderebbe il controllo di queste attività. I maggiori ribassi dell’indice sono Trip.Com -5,8%, Zhongan online -5,5%; Alibaba è sceso fino al 4,5% dopo il rapporto, mentre Tencent è sceso fino al 3,6%. (Come Don Chisciotte)

2' di lettura. Difatti Alibaba, non avendo un servizio proprio di carte di credito, si appoggiava a Huabei, utilizzandola come piattaforma di credito al consumo. (Il Sole 24 ORE)

Sullo stesso trend le altre big tech, con Tencent e NetEase che chiudevano entrambe con un calo del 2%, mentre anche Meituan perdeva il 4%. La notizia diffusa dal Financial Times aveva attirato forti vendite sui titoli tecnologici cinesi questa mattina a Hong Kong. (Money.it)

Al momento, infatti, Alipay è una super-app, ovvero un software dotato di diverse funzionalità concentrate in un'unica applicazione. Nonostante Ant detenga una quota maggioritaria della joint venture, quindi, "dovrà ascoltare il Partito quando sarà chiamata a prendere decisioni critiche", ha dichiarato un funzionario della Banca popolare cinese (Milano Finanza)