Auto, via libera a incentivi per veicoli non inquinanti

Adnkronos ECONOMIA

Il medesimo comma affida a un successivo decreto direttoriale del ministero dello Sviluppo Economico la definizione della disciplina procedurale al fine dell’erogazione dell’incentivo.

Giorgetti: "Con questa misura aumenteremo la penetrazione di veicoli a basse emissioni". Via libera al Dpcm (arrivata in questi minuti anche ok del Mef) su proposta del ministro Giancarlo Giorgetti alla rimodulazione degli incentivi per acquisto non inquinanti. (Adnkronos)

Ne parlano anche altri giornali

L’incentivo è riconosciuto nel limite di spesa di euro 40 milioni, a valere sulle risorse del Fondo automotive. Contributo per l’acquisto di infrastrutture di potenza standard per la ricarica di veicoli. (Gazzetta del Sud)

Nuovi incentivi in arrivo per l’Ecobonus auto. Ecobonus 2022: cosa cambia. Innanzitutto, i nuovi dpcm prevedono l’innalzamento del 50 per cento il limite dei contributi previsti per l’acquisto di veicoli elettrici e ibridi, quando l’acquirente presenta un reddito inferiore a 30 mila euro. (Informazione Ambiente)

Fonte: iStock Le novità previste per gli incentivi sulle auto elettriche. Che cosa succede per le auto a noleggio. Il nuovo decreto introduce anche le società di noleggio auto tra i beneficiari degli incentivi (Virgilio Motori)

Gli incentivi USA per le auto elettriche potrebbero teoricamente essere una buona cosa. C’è un punto fondamentale che non riesce a convincere l’Europa, nella nuova configurazione di incentivi alle auto elettriche approvati dal Senato degli Stati Uniti. (Periodico Daily)

Entrando nello specifico, gli Ecoincentivi auto potranno essere aumentati del 50% nel caso in cui il richiedente che ha scelto un’automobile eco-sostenibile (classi di emissione 0-20 e 20-60 g/km) abbia un Isee inferiore a 30.000 Euro: grazie allo stanziamento extra di 40 milioni di Euro, il bonus per le elettriche con rottamazione passerà quindi da 5.000 a 7.500 Euro, mentre per le ibride aumenterà da 4.000 a 6.000 Euro. (Info Motori)

Il primo intervento rivolto alla domanda riguarda la rimodulazione degli incentivi per l’acquisto di auto non inquinanti. Contributo per l’acquisto di infrastrutture di potenza standard per la ricarica di veicoli. (Gazzetta del Sud)