Vaccino Johnson & Johnson, Aifa: "Speriamo in ok Ema domani"

Adnkronos ECONOMIA

L'anticorpo monoclonale che dovrebbe essere approvato anche in Italia è Vir-7831 (Gsk e Vir Biotechnology).

"Nei prossimi giorni comunicheremo i vincitori del bando Aifa sui monoclonali - dice Magrini -.

Abbiamo bisogno oggi di una comparazione tra queste terapie e abbiamo pensato a 4 studi"

Sul vaccino Johnson & Johnson, in Italia la speranza dell'Aifa è che il via libera da parte dell'Ema arrivi "già domani sera". (Adnkronos)

Ne parlano anche altre testate

Così come avvenuto con AstraZeneca, infatti, si pensa che domani Ema darà il via libera anche a Johnson & Johnson con la raccomandazione di utilizzarlo solo nella fascia di età degli over 60. Una storia, dunque, che non ha avuto un lieto inizio in Italia, dove già il dibatto pubblico è molto acceso sul caso AstraZeneca, di cui il Johnson & Johnson è “figlio”. (IVG.it)

Lo sta facendo anche AstraZeneca, ma il suo prodotto potrebbe non essere utilizzato nella Ue Spetterà a ogni singolo Stato decidere a chi somministrarlo per evitare i rarissimi casi di trombosi venosa cerebrale o addominale, quelle più temute. (ilGiornale.it)

Ieri intorno alle 17 è stata superata la quota di 15 milioni di dosi somministrate ovvero con l'87,2 per cento delle dosi consegnate alle Regioni. In Calabria scendiamo addirittura al 41 per cento per AstraZeneca (il Giornale)

La differenza sostanziale tra i due farmaci, però, è nella somministrazione: se AstraZeneca necessita di due iniezioni (a distanza di massimo 12 settimane) per essere efficace, Johnson & Johnson, invece è un vaccino monodose. (Genova24.it)

(LaPresse) – Su Sputnik “non abbiamo nessun ostracismo. Abbiamo ora 4 vaccini che funzionano e ne stiamo per avere 5 ma dipendiamo da Ema e se vogliamo lavorare con i farmaci in Europa dobbiamo lavorare con Ema. (LaPresse)