Un Cpr nell'ex caserma Camandone, per Scajola: "Un'offesa al nostro territorio" - Prima la Riviera

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“Credo che sia un’offesa al nostro territorio e una mancanza di rispetto, perché non ci sono stati confronto e condivisione. E’ la classica decisione arrivata dall’alto, che non non vogliamo assolutamente tollerare”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale Marco Scajola stamani, a margine dell’inaugurazione del Salone Orientamenti, al Palafiori di Sanremo, intervenendo alla notizia che il ministero dell’Interno ha scelto l’ex caserma Camandone di Diano Castello, in provincia di Imperia, per realizzare un Cpr. (Prima la Riviera)

Su altre testate

Il Partito Indipendenza del Golfo Dianese esprime la propria posizione sulla decisione di istituire il Centro di Permanenza e Rimpatrio all’interno dell’ex caserma Camandone. Si tratta per il momento solo di una ipotesi, come affermato dal Ministro Piantedosi. (Imperiapost.it)

Ci sono tante altre località liguri che potrebbero ospitare questa struttura". Faremo il possibile per fare in modi che il centro di permanenza e rimpatrio non venga realizzato nel Golfo dianese. (Primocanale)

Il Ministro ha riferito al governatore Toti che, quella di Diano Castello rimane, come già noto, una delle ipotesi allo studio: il ministero non ha ancora preso nessuna decisione in proposito e in ogni caso ogni scelta sarà preventivamente valutata e comunicata con la Regione. (SavonaNews.it)

“Leggiamo con attenzione le dichiarazioni dell’Assessore Marco Scajola () in riferimento al possibilità di creare un CPR nelle ex caserma Camandone di Diano Marina. (SanremoNews.it)

Il ministro ha riferito al governatore che "quella di Diano Castello rimane, come noto, una delle ipotesi allo studio. (Primocanale)

Diano Castello. Tuttavia, non siamo convinti che questa sia la scelta più adeguata e riteniamo che sia nostro dovere impegnarci per evitare che ciò accada». (Riviera24)