Lazio-Fiorentina, Inzaghi critica l’arbitro: “Non meritavo l’espulsione”
Il tecnico biancoceleste si è soffermato sulla rimonta della squadra, sulla rosa, ma soprattutto sulla gestione arbitrale e sull’espulsione rimediata per proteste.
Non sono stato maleducato, sono entrato leggermente in campo: avrebbe potuto ammonirmi e avrei potuto essere con la squadra martedì”.
Il giocatore biancoceleste si allunga troppo il pallone, e per recuperarlo interviene pericolosamente ai danni di Badelj. (RomaNews)
La notizia riportata su altri media
"Non potendo avere Luiz Felipe né Vavro, e non potendo utilizzare Radu, facevamo fatica a sviluppare a sinistra avendo un destro come Bastos. "Avevamo lasciato che potevamo giocare una partita a settimana senza problemi, con possibilità di scegliere. (Tutto Juve)
A sinistra, per via delle assenze, inizialmente non siamo riusciti a sviluppare gioco come a destra. Peccato, se fossi stato soltanto ammonito avrei potuto essere con la squadra martedì». (Il Messaggero)
La squadra si è sciolta nella ripresa, nel primo abbiamo faticato a costruire, complice anche l'assenza di Radu. I raagzzi sono sempre rimasti lucidi e concentrati, nonostante la stanchezza per la trasferta di Bergamo. (TUTTO mercato WEB)
Queste le prime dichiarazioni di Simone Inzaghi, tecnico della Lazio, ai microfoni di DAZN dopo il successo in rimonta contro la Fiorentina: “Una vittoria di carattere e voglia. Abbiamo qualche problema a livello numerico, ma devo ringraziare i miei calciatori che hanno dato tutto. (alfredopedulla.com)
Un'altra dimostrazione pratica, la quattordicesima in questo campionato, dell'ultimo quarto d'ora laziale. Con la Fiorentina, infilzata da Luis Alberto al 37' della ripresa, è stato riproposto il finale visto e rivisto più volte dallo scorso ottobre. (La Stampa)
Devo dire grazie perché Correa, Radu e Marusic senza questa emergenza non li avrei schierati visto che ieri non si erano allenati. I ragazzi hanno tanta volontà negli allenamenti, la Fiorentina è organizzata ed un'ottima squadra: non era semplice". (Firenze Viola)
