Raggiunto accordo con produttori non Opec
Il prezzo del petrolio è in rialzo sulla scia dell'ottimismo per i tagli della produzione dei Paesi che non aderiscono Opec. L'Opec avrebbe raggiunto l'accordo con gli altri paesi produttori di petrolio che non aderiscono al cartello, tra cui la Russia ... (Mondo TiVu)
Su altri media
Il petrolio si scalda e schizza al rialzo di circa 5 punti percentuali sui listini internazionali dopo il taglio alla produzione da parte anche dei Paesi non-Opec. (Finanza.com)
Nel 2016 l'approvvigionamento dall'estero è costato 24 miliardi, quasi un terzo in meno del 2015. (La Repubblica)
Undici Paesi produttori di petrolio non facenti parte dell'Opec - Azerbaijan, Bahrain, Bolivia, Brunei, Guinea Equatoriale, Kazakhstan, Malesia, Messico, Oman, Sudan e Sudan del Sud - hanno raggiunto l'intesa per un taglio di 588.000 barili di petrolio ... (CataniaTopNews)
La sola Russia, secondo produttore mondiale, eliminerà 300 mila barili al ... Accordo storico a Vienna: le estrazioni caleranno di 1,8 milioni di barili al giorno. (Corriere della Sera)
Lo riporta la Tass da Vienna, dove oggi stati dell'Organizzazione dei paesi esportatori ... (tio.ch)
Le Russia e una cospicua pattuglia di altri produttori indipendenti hanno infatti accettato, durante un vertice a Vienna, di unire le forze alla manovra decisa dall'Opec due settimane fa. (DiariodelWeb.it)
