Covid, Eric Caumes: “Giovani si contagino tra loro per l’immunità di gregge”

Yeslife SALUTE

Caumes, “Anche i giovani però possono avere forme gravi”. Il professor Caumes ha spiegato che in Francia il virus del Covid è ormai una presenza costante e “le autorità, purtroppo non riescono più a controllare certi focolai”.

Eric Caumes, capo del dipartimento di malattie infettive dell’ospedale Pitié-Salpêtrière, accende il dibattito sul Covid: “Rischiamo un’epidemia ingestibile”. Giovani positivi al Covid “volontariamente” per sviluppare l’immunità di gregge e superare l’emergenza sanitaria: questa la proposta lanciata dell’infettivologo Eric Caumes che lavora nell’ospedale parigino di Pitié-Salpetrière, sulla lotta al Covid-19.

Ciononostante, i rischi legati al Covid-19 non sono da escludere perché – come ammette lo stesso Caumes, “anche i giovani possono avere forme gravi”. (Yeslife)

Se ne è parlato anche su altre testate

Lasciandoli che si contaminino fra loro, parteciperanno all’immunità di gregge e al rientro a scuola sarà più efficace nelle scuole e nelle università, anche se ciò avrà delle conseguenze. Forse non sarà politicamente corretto, ma io sono sempre più convinto che bisogna lasciare che si contaminino fra loro, a condizione che non abbiano contatti con i genitori e i nonni. (Orizzonte Scuola)

È uno di quei medici che ha studiato da vicino l’evolversi della pandemia da Coronavirus. In caso contrario per Caumes «i giovani saranno un serbatoio di contagio e ci ritroveremo con un’epidemia ingestibile. (Open)

“Infettatevi per essere immuni a settembre”. In particolare l’infettivologo si è rivolto ai giovani: “Non possiamo imporre loro la mascherina ovunque e vietare di riunirsi, soprattutto in piena estate. (News Mondo)

È questa la strategia giusta per arrivare all’inizio dell’anno scolastico con parte della popolazione dotata di anticorpi contro il Covid19? L’idea per arginare la diffusione del Coronavirus arriva da Eric Caumes, famoso infettivologo francese. (Inews24)

Immunità di gregge per i giovani in modo di arrivare a settembre con una epidemia più gestibile. Caumes pensa a una sorta di strategia preventiva per i ragazzi che potrebbero contaminarsi durante l’estate evitando i contatti con i familiari. (Il Fatto Quotidiano)

Lasciandoli che si contaminino fra loro, parteciperanno all’immunità di gregge e al rientro a scuola sarà più efficace nelle scuole e nelle università, anche se ciò avrà delle conseguenze. Altrimenti i giovani saranno un serbatoio di contaminazione e ci ritroveremo con un’epidemia ingestibile. (L'HuffPost)