Patente, il 42% dei marchigiani bocciati all'esame di teoria nel 2023 (Macerata maglia nera). Ecco gli errori più comuni

corriereadriatico.it INTERNO

La patente? Un problema. Che poi si riflette sulla strada. Perché nel 2023 ben il 42% dei marchigiani sono stati bocciati all'esame di teoria. Secondo i dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti si tratta di un numero superiore alla media nazionale (39,9%). Tra le province, la percentuale più alta di bocciati alla teoria si registra a Macerata (43,2%); seguono Ancona (43,1%), Ascoli Piceno (42,2%) e Pesaro e Urbino (39,3%). (corriereadriatico.it)

La notizia riportata su altri media

– Patente C un AUTISTA PATENTE C con esperienza come MANOVALE EDILE/MURATORE. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

A dirlo uno studio condotto AutoScout24 ed Egaf edizioni, insieme alle maggiori associazioni di autoscuole italiane Confarca e Unasca. Solo 22 italiani su 100 sarebbero promossi. (Sky Tg24 )

Se da un lato è certamente vero che – come si suol dire – gli esami nella vita non finiscono mai, dall’altro quello della patente si supera una volta per tutte (salvo revoca della stessa). Di Alessandro Vinci (Corriere della Sera)

CAGLIARI. La Sardegna è la regione italiana con più bocciati all'esame di guida della patente B. La percentuale dei promossi nel 2023 nell'Isola all'esame di pratica - che è la regione con più bocciati in Italia - è del 68,3%. (YouTG.net)

Nel 2023, la situazione per quanto riguarda il superamento dell'esame di teoria per ottenere la patente B in Valle d'Aosta ha mostrato un tasso del 40,3% di candidati respinti, in linea con la media nazionale del 39,9%. (Valledaostaglocal.it)

Secondo i dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, durante lo scorso anno il 39,9% dei candidati che ha sostenuto nel nostro Paese l’esame di teoria per ottenere la patente B non ha superato il test, compiendo errori soprattutto nelle domande relative alle spie di segnalazione nelle vetture e la segnaletica stradale, evidenziando una crescita dei bocciati rispetto al 2020 del 29,8%. (la Repubblica)