GIRO D'ITALIA / Carapaz in rosa, ma è solo contro tutti: dov'è la super Ineos? Bora, Bahrain e Nibali possono attaccarlo

Bicisport SPORT

Dopo dieci giorni in maglia rosa, Juan Pedro Lopez saluta il simbolo del comando, strappato con forza da un Richard Carapaz in grande spolvero.

Bora e Bahrain dovranno giocare bene le proprie carte perché oggi la tappa ha dimostrato che Carapaz può essere isolato

Carapaz ha così dovuto fare da solo, scattando e facendo parzialmente il vuoto quando mancavano ancora trenta chilometri al traguardo di Torino. (Bicisport)

Su altre testate

L’equadoregno della Ineos-Grenadiers scippa il simbolo del primato a Juan Pedro Lopez, staccatosi quando mancavano ancora parecchi chilometri all’arrivo. Sono felice di aver indossato la maglia rosa per tanti giorni perché non me l’aspettavo, quindi continuo con lo stesso sorriso di stamattina” (OA Sport)

Sentiamo cosa ci dice il “Commissario”… Ce la farà? (Bicisport)

La tappa di ieri ha visto un cambio importante in vetta alla classifica generale del Giro d’Italia 2022. Lo spagnolo Juan Pedro Lopez della Trek-Segafredo ha infatti alzato definitivamente bandiera bianca e l’ecuadoriano Richard Carapaz ne ha approfittato per prendersi la maglia rosa. (OA Sport)

A curare gli outfit, le scenografie e il look di J. Jeffrey Peralta, il performer dominicano naturalizzato riccionese, sarà una delle guest-star del prossimo carnevale di Cento in programma nella città estense il prossimo fine settimana. (Sardegna Reporter)

Domani giornata di riposo prima di dare inizio agli ultimi infernali sette giorni dove verrà decisa questa edizione della Corsa Rosa. Le prime parole sono state spese per Santiago Buitrago, giovane scalatore colombiano, secondo all’arrivo oggi: “Ci abbiamo provato, Santiago era l’uomo giusto per andare in fuga. (OA Sport)

Per quanto riguarda le altre graduatorie, invece, Arnaud Demare (FDJ), Diego Rosa (Eolo), Mattia Bais (Androni) e Filippo Tagliani (Androni) continuano a dominare senza grossi patemi. La quattordicesima tappa da Santena a Torino cambia la bellezza di tre classifiche pesanti. (Eurosport IT)