Corruzione, Cozzani ai domiciliari anche a La Spezia: gare truccate da sindaco

LAPRESSE INTERNO

Foto Twitter Accusato di corruzione e turbativa d'asta durante il suo mandato, dal 2013 al 2023, da primo cittadino di Porto Venere Il capo di gabinetto di Giovanni Toti in Liguria, Matteo Cozzani, è stato raggiunto da una seconda ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal gip di La Spezia con le accuse di corruzione e turbativa d’asta. Si tratta dell’indagine originaria della Procura di La Spezia che ha dato il via al filone d’inchiesta che ha portato all’arresto anche del governatore ligure, coordinato dalla Procura di Genova (LAPRESSE)

Se ne è parlato anche su altri media

Uno spiraglio (per gli imprenditori) arriva dalla Puglia in queste ore, l Tar di Bari riconosce illegittima la procedura di gara per 21 stabilimenti balneari a Monopoli e annuncia la proroga delle concessioni al 2033. (La Città Flegrea)

Il presidente della Liguria si dice "tranquillo", anzi "tranquillissimo". La guida della Regione è temporaneamente affidata al suo vice Alessandro Piana. (Il Giornale d'Italia)

Sono tre le pratiche ‘portuali’ parte dell’inchiesta della Procura di Genova che ha portato alle misure cautelari imposte stamane, fra gli altri, all’ex presidente dell’Autorità di sistema portuale di Genova Paolo Emilio Signorini, agli imprenditori Aldo e Roberto Spinelli e al presidente della Regione Liguria Giovanni Toti (shippingitaly.it)

Tra le 10 ordinanze di misura cautelare alle quali questa mattina, 7 maggio, la Guardia di finanza ha dato seguito, ci sono anche quelle nei confronti di Aldo Spinelli e del figlio Roberto. (ilGiornale.it)

Sicuramente è bene che ne tragga le conseguenze, per tenere come sempre a riparo le istituzioni da quello che è un discredito che ci fa male, fa male a tutti". Le dimissioni di Giovanni Toti sono opportune, secondo il leader M5s Giuseppe Conte. (Tiscali Notizie)

"Prima di esprimere una valutazione attendo di vedere le carte, leggere bene e capire. Certo è che questa vicenda ci è capitata tra capo e collo, una cosa del genere non ce la saremmo mai aspettata", dice Matteo Rosso, deputato e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia in Liguria, commentando ad Affaritaliani. (Liberoquotidiano.it)