Gaza, Scholz: "C'e' bisogno di un accordo sugli ostaggi"

Il Mattino di Padova ESTERI

Gaza, Scholz: "C'e' bisogno di un accordo sugli ostaggi" Il cancelliere tedesco Olaf Scholz si e' recato in Israele per un bilaterale con l'omologo israeliano Benyamin Netanyahu. Al centro dei colloqui, la guerra a Gaza, con l'imminente offensiva a Rafah da parte dell'esercito israeliano, e la crisi umanitaria in corso del popolo palestinese. "Abbiamo bisogno di un accordo sugli ostaggi con un cessate il fuoco piu' duraturo. (Il Mattino di Padova)

Ne parlano anche altri media

Con il presidente Usa Joe Biden "abbiamo parlato degli ultimi sviluppi della guerra, compreso l'impegno di Israele a raggiungere tutti gli obiettivi del confitto". "E questo - ha aggiunto - fornendo al contempo gli aiuti umanitari necessari per raggiungere questi obiettivi". (Corriere Delle Alpi)

(Adnkronos) – (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Hamas "continua sistematicamente a operare da ospedali e infrastrutture civili e sfrutta civili e pazienti come scudi umani". Lo ha detto, nella conferenza stampa in cui ha spiegato l'attacco israeliano all'ospedale di Al-Shifa, nella Striscia di Gaza, il portavoce delle Forze armate israeliane (IDF), il contrammiraglio Daniel Hagari. (RaiNews)

Lo rende noto la Casa Bianca. Il presidente Usa Joe Biden ha parlato per prima volta in oltre un mese con il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu per discutere gli ultimi sviluppi in Israele e Gaza, compresa la situazione a Rafah e gli sforzi per aumentare l'assistenza umanitaria nella Striscia. (La Nuova Venezia)

Diplomazia sempre al lavoro La prima telefonata da tempo tra Joe Biden e Benjamin Netanyahu: il Presidente americano ha ribadito che considera un errore un'operazione contro Rafah. E poco fa la Casa Bianca ha fatto sapere che Biden ha chiesto a Netanyahu di mandare una delegazione a Washington proprio per discutere di un piano per Rafah. (TGLA7)

Più si avvicina il giorno del voto, più salgono le preoccupazioni di Biden per una campagna elettorale che stenta a decollare. A togliere il sonno all’attuale inquilino della Casa Bianca il sospetto che Netanyahu stia facendo il gioco di Trump, un gioco sporco, e che lo stesso premier israeliano abbia interesse a far vincere Trump suo grande amico e sostenitore della causa di israele (Il Giornale d'Italia)