Def, domani arriva in cdm. Giorgetti: nessuna manovra correttiva in vista

Italia Oggi INTERNO

Nessuna manovra correttiva. È la risposta che il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti ha dato, parlando a margine di un evento a Trieste, alla domanda se, viste le difficoltà legate al Superbonus, se ci sarà bisogno di una manovra correttiva, 'No. Sicuramente vogliamo rispettare esattamente gli obiettivi della Nadef dello scorso autunno - ha risposto il ministro - per una questione credibilità: se c'è qualcosa da correggere la correggeremo ma sostanzialmente siamo in linea'. (Italia Oggi)

Su altre fonti

Le politiche economiche del governo Meloni sono scritte sulla sabbia e saranno guidate da un «pilota automatico» che lascia spazio solo al piccolo cabotaggio, agli aggiustamenti di bottega e di corporazione in un percorso di austerità, stagnazione, tagli e impoverimento. (Il Manifesto)

Questa volta la scelta del ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti è legata invece al nuovo patto di stabilità che rivede il calendario e la forma dei documenti da presentare all'Unione europea. Un quadro tendenziale triennale e non il quadro programmatico. (LA STAMPA Finanza)

È atteso oggi, nel Consiglio dei ministri convocato per le ore 11, il via libera del governo al Def (il Documento di economia e finanza), sulla base dell'accordo raggiunto venerdì tra la premier Giorgia Meloni e il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti (Sky Tg24 )

Un documento “vuoto”, “un bluff”, “una presa in giro”, se non addirittura “un atto fuorilegge” come accusano dall’opposizione, oppure una “scelta di prudenza” frutto dell’attuale “regime transitorio” come sostiene il governo? Governo che si difende dalle accuse innanzitutto sostenendo che il Documento di economia e finanza che viene approvato oggi “nei tempi previsti” ci tengono a sottolineare, «… (La Stampa)

Per le opposizioni invece la mossa di Giorgetti e Meloni di rendere note le cifre tendenziali dei conti pubblici, rinviando il quadro programmatico, è un «bluff» che preluderebbe a una manovra economica tutta «tagli e sacrifici». (Corriere della Sera)

Con la minaccia dei conti pubblici rappresentata dai bonus edilizi, la scelta di Giancarlo Giorgetti, Ministro dell'Economia, di mantenere un profilo cauto, è comprensibile. Il Documento di Economia e Finanza (Def) in Italia, l'ultimo prima della revisione delle regole di governance economica dell'Unione Europea, si trova a navigare tra le incertezze di un contesto economico complesso. (QuiFinanza)