Russia: raffineria in fiamme, colpita da due droni
Lo riferisce il servizio stampa della raffineria citato da Ria Novosti.
Si registrano alcuni danni "causati dai rottami dei droni", le fiamme "sono state spente".
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na delle più grandi raffinerie petrolifere della Russia meridionale - l'impianto di Novoshakhtinsk, nella regione di Rostov, a pochi chilometri dal confine ucraino - è stata colpita questa mattina da due droni che hanno provocato un incendio. (La Sicilia)
La notizia riportata su altri media
“Secondo una versione, l’incendio è stato causato da un attacco di droni alle installazioni tecniche dell’impianto. Sui social network circola un video (in fondo all’articolo) che mostrerebbe un velivolo senza pilota dirigersi verso la raffineria e poi un vasto incendio scoppiare nell’impianto (MeteoWeb)
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici L’incendio ha interessato solo una piccola area di circa 50 metri quadrati ed è stato rapidamente messo sotto controllo, secondo le autorità. (Scenarieconomici)
La raffineria è inoltre sotto sanzioni da parte di Kiev per presunte forniture di petrolio alle regioni separatiste del Donbass. (Alto Adige)
Berlino prendendo le distanze da ogni pressione per negoziare la pace ad ogni costo. Il cancelliere tedesco ha annunciato che discuterà le linee guida di un "piano Marshall per il Paese" con i leader del G7 la prossima settimana. (Yahoo Notizie)
A riferirlo è il servizio stampa della raffineria citato da Ria Novosti. 1' DI LETTURA. Una delle più grandi raffinerie petrolifere della Russia meridionale – l’impianto di Novoshakhtinsk, nella regione di Rostov, a pochi chilometri dal confine ucraino – è stata colpita questa mattina da due droni che hanno provocato un incendio. (Livesicilia.it)
Si è schiantato contro le strutture dell’impianto, dopo di che si sono verificati un’esplosione e un incendio”, ha detto l’interlocutore dell’agenzia “Prima dell’incendio, i dipendenti dell’impianto hanno notato un drone ucraino (LAPRESSE)
