Cosmetica Italia: preoccupazione per l'ipotesi di chiusura degli acconciatori in zona rossa

Cremonaoggi ECONOMIA

Cosmetica Italia, Associazione nazionale imprese cosmetiche, esprime forte preoccupazione per l’ipotesi di una nuova chiusura dei saloni di acconciatura.

Più in generale, l’attività di acconciatori e centri estetici genera un volume di affari che supera i 6 miliardi di euro e impiega oltre 263.000 addetti in un totale di 130.000 saloni.

«Con sorpresa – commenta Renato Ancorotti, presidente di Cosmetica Italia – apprendiamo l’intenzione di compiere un passo indietro rispetto alla decisione che ha portato, il 18 maggio del 2020, a riaprire i saloni di acconciatura e i centri estetici. (Cremonaoggi)

Se ne è parlato anche su altre testate

(Adnkronos). Secondo la bozza del nuovo dpcm che sta circolando in queste ore la misura è inclusa tra i nuovi provvedimenti in fase di valutazione da parte del Governo per limitare il diffondersi del contagio". (Adnkronos)

Se non si intendono riaprire i saloni di estetica anche in zona rossa, come invece sarebbe giusto, almeno non si colpisca senza motivo chi ha garantito per mesi un servizio essenziale nel rispetto massimo delle norme di sicurezza contro la diffusione del virus» (Corriere della Sera)