Ikea: ritirato il bicchiere da viaggio Troligtvis

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È la stessa Ikea che raccomanda a tutti i consumatori che lo hanno comprato di non usarlo nel caso porti la scritta made in India.

Andiamo a vedere il motivo del ritiro del bicchiere venduto da Ikea con il nome Troligtvis. Dai test effettuati si è potuto stabilire che il prodotto in questione rilascia livelli di dibutilftalato superiori ai parametri limiti stabiliti.

La stessa Ikea ha bloccato subito la produzione e la distribuzione avviando internamente un indagine. (Notizie Ora)

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Ikea ritira dal mercato il bicchiere da viaggio Troligtvis e invita tutti i clienti che lo hanno acquistato a non utilizzarlo se riporta la dicitura «Made in India». Ikea, quindi, invita i clienti a riportare il prodotto al più vicino negozio, dove riceveranno un rimborso completo anche in assenza di scontrino fiscale. (Il Gazzettino)

Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il servizio clienti Ikea al numero verde 800 924646. Il rischio di impatto negativo per la salute sarebbe molto basso, il prodotto rischia di rilasciare una sostanza chimica, il dibutilftalato (DBP), al di sopra dei valori di legge. (Casteddu on Line)

Ikea, quindi, invita i clienti a riportare il bicchiere da viaggio al più vicino negozio Ikea, dove riceveranno un rimborso completo. Per ulteriori informazioni, i clienti possono visitare il sito www. (la Repubblica)

Per questo è stato ritirato dal mercato. richiama i bicchieri da viaggio. (Ragusa Oggi)

Di recente Ikea ha ricevuto i risultati di alcuni test che indicano che il bicchiere da viaggio Troligtvis riportante la dicitura «Made In India» può rilasciare livelli di dibutilftalato (DBP) superiori ai limiti stabiliti». (Giornale Notizie)

Da anni l’azienda svedese ha bandito l’uso degli ftalati (composti chimici usati nell’industria delle materie plastiche come agenti plastificanti ovvero come sostanze aggiunte al polimero per migliorarne la flessibilità) dai prodotti destinati al contatto con gli alimenti e quindi ha bloccato immediatamente la distribuzione dei bicchieri da viaggio (in vendita da agosto 2019), avviando al tempo stesso un’indagine. (MeteoWeek)