Frena la crescita, timori per le finanze italiane a lungo termine

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Corriere della Calabria ECONOMIA

Ma gli economisti hanno avvertito che “un forte rallentamento della crescita solleverebbe dubbi sul deficit”.

Il Financial Times ricorda che l’Italia ha intrapreso un percorso di consolidamento fiscale.

L’afflusso di fondi Ue per gli investimenti è un elemento “positivo”, secondo il Financial Times che ricorda anche come gli italiani abbiano accumulato risparmi superiori al solito durante il periodo di lockdown

È quanto si legge in una lunga analisi sul Financial Times, che ricorda come i mercati siano anche più pessimiste sulle prospettive dell’Italia. (Corriere della Calabria)

Ne parlano anche altri media

Un’Italia fragile. Il Financial Times tracia l’elenco delle cose che non vanno nel nostro paese e purtroppo non sono poche. Troppo alto e troppo difficile da gestire. (iLoveTrading)

In questa situazione la luce rimane il forte investimento dell'Unione europea nella crescita, con il Financial Times che ricorda anche come gli italiani abbiano accumulato risparmi ingenti durante il periodo di lockdown. (Fanpage.it)

Il giornale britannico dedica al nostro Paese una lunga analisi: definisce la posizione italiana “precaria” e sottolinea che si stanno riaccendendo le preoccupazioni sulla salute delle finanze a lungo termine. (Sky Tg24 )

L’Italia non è l’unica economia europea ad affrontare tempi difficili, come ricorda l’analisi del Financial Times. Tuttavia, l’Italia fa molto affidamento sulla Russia per la sua energia, rendendosi vulnerabile al conflitto in Ucraina. (Money.it)

La Commissione Europea stima che l’aumento del PIL nel nostro paese sarà del 2,4% e addirittura scenderà a solo l’1,9% nel 2023. Mentre altri paesi europei hanno storicamente reti di protezione a tutela dei più deboli e soprattutto di chi scende in condizioni di povertà assoluta, l’Italia è sostanzialmente priva di strumenti di questo genere (iLoveTrading)

Il rallentamento era visibile già nelle ultime settimane tra novembre e dicembre, ma l’ottimismo restava elevato tra imprese, famiglie e lo stesso governo. Crescita del PIL sotto 3%, allarme mercati. Nel frattempo, le stime sono state riviste al ribasso anche per l’intera Eurozona (InvestireOggi.it)