Primo caso di vaiolo delle scimmie in Italia: cos'è e come ci si infetta

ilGiornale.it SALUTE

Ci sarebbero altri due casi sospetti che sono ancora in fase di accertamento.

Sempre in Canada, secondo quanto riportato dalla 'Bbc online’, ci sarebbero verifiche in corso su oltre una decina di casi sospetti

Su Twitter l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, ha scritto: "Ho comunicato al ministro Roberto Speranza l'isolamento avvenuto allo Spallanzani del primo caso a livello nazionale del cosiddetto monkey pox, 'vaiolo delle scimmie'. (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altri media

"Il Monkeypox, o vaiolo delle scimmie, è un'infezione causata da un virus della stessa famiglia del vaiolo ma che largamente si differenzia dal vaiolo stesso per la minore diffusività e gravità. Per quanto riguarda la guarigione "la malattia si risolve spontaneamente in 1-2 settimane con adeguato riposo e senza terapie specifiche (RomaToday)

Tuttavia, nei paesi colpiti dell'Ue/Spazio economico europeo stanno iniziando test mirati su persone con manifestazioni cliniche" compatibili col vaiolo delle scimmie. "Si ritiene che il virus del vaiolo delle scimmie abbia una trasmissibilità moderata tra gli esseri umani. (Today.it)

Potrebbero esserci diversi casi di vaiolo delle scimmie in Italia. Anche l’Istituto superiore di sanità (Iss) ha attivato una task force per seguire al meglio l’evoluzione della situazione”. (Virgilio Notizie)

Matteo Bassetti. "Più che il Covid oggi dobbiamo cercare di metterci in sicurezza dal vaiolo delle scimmie. Crisanti ricorda che "non si tratta di una malattia nuova, ma c'è da molto molto tempo e non è molto infettiva". (IL GIORNO)

“Si tratta di un’infezione causata da un virus della stessa famiglia del vaiolo ma che largamente si differenzia dal vaiolo stesso per la minore diffusività e gravità. “Nell’uomo – prosegue la nota – si presenta con febbre, dolori muscolari, cefalea, linfonodi gonfi, stanchezza e manifestazioni cutanee quali vescicole, pustole, piccole croste. (Livesicilia.it)

Così il direttore generale prevenzione dell’Istituto Superiore di Sanità, Gianni Rezza, parlando dopo il primo caso accertato in Italia di vaiolo delle scimmie. “A seguito di alcuni casi di segnalazione di vaiolo delle scimmie in Europa, il ministero della Salute ha tempestivamente allertato le Regioni e messo in piedi un sistema di monitoraggio dei casi. (Il Fatto Quotidiano)