Caos spiagge, si cerca un accordo per fermare la "guerra dei bagni"

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«Ora dobbiamo lavorare per la pace: è indispensabile per l'intera città». Alessandro Rizzante, decano degli albergatori jesolani e componente del Consorzio Marconi, la realtà che rappresenta i concessionari uscenti dell'Umg7, era rimasto in silenzio fino ad oggi, tra ricorsi al Tar, polemiche e tensioni. Ma ora, dopo l'ennesima polemica, questa volta per la "guerra dei bagni", Rizzante vuole lanciare un appello al dialogo e al buon senso. (ilgazzettino.it)

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O meglio, avvolti da un telo ombreggiante di colore verde. Lo stesso è accaduto per le cabine presenti sulla passeggiata utilizzate come uffici dai bagnini. (ilgazzettino.it)

Stagione al via, ma spiaggia pronta a metà. Come non bastasse a complicare ulteriormente la situazione, c'è anche il maltempo dei giorni scorsi che da una parte ha rallentato le operazioni di ripascimento e dall'altra ha contribuito a depositare parecchi detriti sulla battigia, soprattutto tronchi e rami, che dovranno essere rimossi. (ilgazzettino.it)

Si tratta dell'Unità minima di gestione corrispondente allo stabilimento balneare Marconi la cui gestione è stata aggiudicata dalla Sebi srl dell'imprenditore jesolano Alessandro Iguadala. Ieri mattina dall'ufficio Demanio del Comune è stata inoltrata la comunicazione a tutti i soggetti interessati, ovvero alla nuova società ma anche ai concessionari uscenti, ovvero la società Consorzio Marconi srl che in queste ultime settimane aveva iniziato ad allestire l'arenile posizionando un migliaio di ombrelloni. (ilgazzettino.it)

Vista la mancanza di una regolamentazione nazionale omogenea e di regole certe nell’assegnazione delle concessioni balneari, l’avvio della stagione turistica non poteva che finire così, nel caos. Come sta accadendo a Jesolo, in provincia di Venezia, una delle spiagge più affollate d’Italia. (Il Fatto Quotidiano)

Mentre il governo Meloni non ha ancora deciso come dovranno essere rinnovati i titoli scaduti il 31 dicembre 2023, il comune di Jesolo è andato avanti per conto suo: alcuni bandi di gara sono già stati conclusi e sta prevalendo un modello di turismo industriale gestito da grandi società di capitali, con piste da sci sulla spiaggia. (il manifesto)

A Jesolo ci sono già 200 alberghi aperti e si attende l’effetto «Ironman», al Lido le spiagge e i chioschi di tendenza sono già aperti, a Bibione si offrono ombrelloni e lettini gratis, mentre Chioggia e Sottomarina si punta sulle gite in mezzo alla natura. (Corriere)