A Spazzate Sassatelli il fango è lì a ricordare la grande paura. “Accampati in casa nostra”. “Non ci sentiamo sicuri”

La Repubblica INTERNO

«Tutte le persone mi chiedono se il territorio è sicuro. Perché qui ci siamo rialzati da due alluvioni, ma alla terza non ce la faremmo più». Irene Curcio fa da portavoce per gli abitanti di Spazzate Sassatelli, nell’imolese. È una di quelle località che finì sott’acqua già il 2 e 3 maggio dell’anno scorso, per poi tornarci tra il 16 e il 17. A distanza di un anno i fronti aperti sono ancora ta… (La Repubblica)

Su altre fonti

Oggi, a sei mesi dal disastro, quelle lacrime si sono trasformate in gioia e ringraziamento per i tanti aiuti e supporti ricevuti per risollevarsi dalle conseguenze dell’alluvione. (LA NAZIONE)

Che cosa è successo? "Pur avendo una struttura snella, nei comuni più colpiti ho disposto l’apertura di sette sportelli di assistenza tecnica a favore dei cittadini e periti nella preparazione delle domande. (il Resto del Carlino)

Azzurra Mainetti sta salutando le donne di una ditta di pulizie che ieri sono andate a sistemare casa sua, in via D’Azeglio a Faenza. Non credevo di sentirlo di nuovo, a distanza di un anno». (La Repubblica)

Ce ne sono ancora molte, di ferite aperte, nei quartieri che un anno fa sono stati sopraffatti dalle inondazioni del 3 e del 16 maggio; sono, da una parte, le tante case vuote, spiccano le abitazioni unifamiliari, per le quali sia i ritardi degli indennizzi governativi, sia la loro incertezza, sia la farraginosità delle pratiche (formulate dallo staff del commissario Figliuolo) per accedere ai rimborsi, hanno finora reso difficile avviare i lavori di risanamento e, dall’altra sono le vetrine ancora infangate di quei negozi, e non sono pochi, che anche in centro storico non hanno ancora ripreso l’attività e forse non la riprenderanno più. (il Resto del Carlino)

Sono invece stati erogati i fondi europei della riserva di crisi UE che portano a circa 150 milioni di euro i fondi giunti al settore primario. Le aziende agricole«Un capitolo davvero preoccupante riguarda le aziende agricole colpite dall’alluvione — ha aggiunto il coordinatore di Ravenna di Legacoop Romagna, Mirco Bagnari - perché dallo Stato non è ancora arrivato nulla. (Corriere Romagna)

Alluvione in Emilia, un anno dopo i protagonisti rivivono il salvataggio simbolo (Il Mattino di Padova)