Omicidio oggi a San Severino, anziana uccisa a colpi di forbice

il Resto del Carlino INTERNO

Una donna di 83 anni, Maria Bianchi, è stata uccisa nel primo pomeriggio di oggi a San Severino, in provincia di Macerata. La vittima era titolare di un piccolo bar di quartiere in via Raffaello Sanzio e abitava con il figlio proprio sopra al locale. E in quella casa si è consumata la tragedia. Secondo una prima ricostruzione, la donna sarebbe stata colpita più volta al volto e alla bocca con le forbici. (il Resto del Carlino)

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Maria Bianchi, questo il nome della vittima, e il figlio Michele Quadraroli, erano molto conosciuti tra i concittadini: da anni gestivano insieme un bar in città. Il 56enne è stato condotto e ascoltato nella notte in caserma, alla presenza di un avvocato di fiducia ed è stato arrestato (Ultime notizie dall'Italia e dal mondo)

Maria Bianchi è stata colpita ripetutamente con le forbici. Un raptus quello del figlio, Michele Quadraroli, iniziato in camera da letto e concluso in bagno della abitazione in cui vivevano, che si trova proprio sopra il bar che da anni gestivano, in via Raffaello Sanzio a San Severino (Cronache Maceratesi)

A cura di Susanna Picone Domenica di sangue a San Severino Marche (Macerata). Una donna di 83 anni, Maria Bianchi il suo nome, è stata uccisa brutalmente, sfigurata a colpi di forbici secondo le prime informazioni. (Fanpage.it)

La donna, Maria Bianchi, è un'anziana del posto di 84 anni che viveva in via Raffaello Sanzio dove gestiva anche un piccolo bar proprio insieme al figlio di 56 anni. Dramma a San Severino nel pomeriggio di domenica 27 novembre. (Vivere Camerino)

L'omicidio è avvenuto nell'appartamento dove i due abitavano insieme e che si trova in via Raffaello, la stessa strada della caserma dei carabinieri. Una donna di 84 anni è stata uccisa a colpi di forbici dal figlio di 56 anni, in cura da tempo per problemi psichici, che poi ha tentato anche di dare fuoco al corpo San Severino Marche (Macerata). (la Repubblica)

di Marco Cencioni LO CHOC dei residenti della zona dopo l'arresto del 56enne Michele Quadraroli, in cura per problemi psichiatrici. «Lavoravano e vivevano insieme, era una donna di una bontà unica» (Cronache Maceratesi)