Fondazione Gimbe: sale la curva dei contagi Covid, diminuiscono decessi e ricoveri

L'Eco Vicentino INTERNO

Ascolta l'audio .caricamento in corso. Inversione di tendenza per la curva dei contagi da Covid: dopo 4 settimane di calo, negli ultimi sette giorni c’è un incremento dei casi dell’11,3%, in controtendenza invece i ricoveri ordinari, le terapie intensive ed i decessi che continuano a calare. Secondo la Fondazione Gimbe, autrice del monitoraggio, la quarta dose del vaccino è urgente per oltre 14 milioni di persone. (L'Eco Vicentino)

Ne parlano anche altre fonti

La pandemia da Covid-19 è tutt’altro che alle spalle per l’Italia e per il mondo intero, anche se i dati degli ultimi mesi fanno ben sperare sul tramonto del virus. (QuiFinanza)

Lo dice il consueto monitoraggio della Fondazione Gimbe che, nel periodo dal 14 al 20 settembre, ne ha rilevati 120.057 rispetto ai 107.876 della settimana precedente, su dell’11,3%. Dopo quattro settimane consecutive di curva in calo, i contagi Covid in Italia fanno registrare un modesto aumento. (Rgunotizie.it)

In Italia sono 6,81 milioni le persone di età superiore a 5 anni che non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino anti Covid di cui quasi 5,71 milioni attualmente vaccinabili, pari al 9,9% della platea (dal 7,2% del Lazio al 13,6% della Valle D'Aosta) e 1,11 milioni temporaneamente protette in quanto guarite da meno di 180 giorni, pari all'1,9% della platea (dall'1,3% della Valle D'Aosta al 2,9% delle Marche). (La Sicilia)

La Fondazione Gimbe, in riferimento al monitoraggio settimanale della situazione epidemiologica da Covid-19, ha accertato che sono 6,81 milioni gli italiani sopra i 5 anni che al 21 settembre non hanno ricevuto nessuna dose del vaccino contro il Coronavirus. (Tuttosport)

In calo, si legge nel report, anche i casi attualmente positivi (-8,8%), le persone in isolamento domiciliare (410.422 vs 450.004, -39.582, pari a -8,8%), i ricoveri con sintomi (-373, pari a -9,6%) e le terapie intensive (-13, pari a -8%). (Today.it)

I sintomi legati all’aura possono durare anche un’ora e determinare una importante disabilità. Si tratta di un particolare forma di cefalea nella quale il dolore è preceduto da alcuni sintomi reversibili visivi, motori, sensitivi, della parola e del linguaggio. (Quotidiano di Ragusa)