Che rumore fa la Terra durante una tempesta solare?

Dopo aver ascoltato che rumore fa Marte grazie a una registrazione della NASA, è la volta di ESA (l’Agenzia Spaziale Europea) che pubblica un video altrettanto interessante: è il canto della Terra, più precisamente quello prodotto dal suo campo magnetico durante una tempesta solare.

La prima è utile per capire quale sia il suono generato in condizioni di normalità.

Qui sotto invece il video con lo spettro alterato dalla collisione di quanto prodotto dalla nostra stella con il campo magnetico terrestre. (Punto Informatico)

Ne parlano anche altri media

Potrebbe essere la colonna sonora di un film di fantascienza misterioso e inquietante, ma è un fenomeno assolutamente naturale: per la prima volta è stato possibile registrare e tradurre in suoni udibili la ‘voce’ del campo magnetico terrestre mentre viene bersagliato dagli sciami di particelle prodotti da una tempesta solare. (TuttoAbruzzo.it)

Come parte delle loro orbite, le navicelle spaziali del Cluster volano ripetutamente attraverso un’area che è la prima regione che le particelle incontrano quando una tempesta solare colpisce il nostro pianeta. (Sky Tg24 )

Gli scienziati hanno, in pratica, trasformato in suono (la tecnica si chiama proprio sonificazione) le onde magnetiche così come si trasformano durante il primo impatto tra le particelle cariche provenienti dalla nostra stella alle regioni superiori del campo magnetico del nostro pianeta. (Wired Italia)

Potrebbe essere la colonna sonora di un film di fantascienza misterioso e inquietante, ma è un fenomeno assolutamente naturale: per la prima volta è stato possibile registrare e tradurre in suoni udibili la ‘voce’ del campo magnetico terrestre mentre viene bersagliato dagli sciami di particelle prodotti da una tempesta solare. (Corriere Quotidiano)

Registrato durante una delle temute tempeste solari, per la prima volta è stato possibile registrare, e poi tradurre in suoni a noi udibili il canto del campo magnetico terrestre, bersagliato dagli sciami di particelle. (San Marino Rtv)

A rivelare il fenomeno è una ripresa dell’ESA, l’Agenzia Spaziale Europea, attraverso i satelliti della missione Cluster, lanciata nel 2000 dall’Agenzia Spaziale Europea ed elaborati da un team di studiosi dell’Università di Helsinki. (Scienzenotizie.it)