Petrolio: lieve recupero a 50 dollari

La Gazzetta del Mezzogiorno ECONOMIA

I contratti sul greggio Wti guadagnano 10 centesimi a 50 dollari al barile rispetto alla chiusura di ieri; il Brent invece è in lieve ulteriore discesa dello 0,1% a 54,9 dollari al barile.

Restano intonate all'insegna della debolezza le quotazioni del petrolio, con i timori per gli effetti economici del Coronavirus, anche se il greggio americano segna un lieve recupero rispetto alle forti perdite di ieri. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ne parlano anche altri giornali

Ancora in pesante ripiegamento i prezzi del petrolio nei mercati internazionali. Vacilla oltretutto un driver dei prezzi degli ultimi anni, ossia il taglio coordinato della produzione dell’OPEC+ che appare sempre più divisa su nuovi interventi. (Investire Oggi)

Il coronavirus continua ad essere uno dei principali motori di paura a livello mondiale, mentre proseguono le preoccupazioni per la produzione industriale asiatica e quindi per la necessità di petrolio greggio stesso. (Dailyforex.com)

A sostenere le quotazioni dell'oro nero sono gli acquisti tecnici e le speranze che l'Opec e i suoi alleati taglino ulteriormente la produzione di greggio per far fronte a un probabile calo della domanda. (Il Sole 24 ORE)

Sale dello 0,8% a 50,31 dollari (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - New York, 26 feb - Il petrolio ha accelerato leggermente dopo che il dato sulle scorte Usa ha evidenziato un rialzo inferiore alle attese. (Il Sole 24 ORE)

Dopo una prima parte della giornata relativamente stabile, il prezzo del petrolio è tornato a scendere raggiungendo il livello più basso delle ultime due settimane a $ 50,08 dollari. I timori del coronavirus continuano a pesare sul prezzo del petrolio. (Dove Investire)

Il contratto di riferimento viene scambiato a 49,93 dollari al barile (+3 centesimi). Poco mosso anche il greggio di riferimento europeo Brent che cede 6 centesimi a 54,19 dollari al barile. (Yahoo Finanza)