Il jobs act val bene Strasburgo. Schlein firma, i riformisti fischiettano: c'è un seggio che aspetta (di A. Raimo)

L'HuffPost INTERNO

AAA cercasi riformisti del Pd. Che fine hanno fatto i rappresentanti dell’area riflessiva dei dem, quelli che hanno invocato e in parte realizzato, la vocazione maggioritaria? Di fronte all’attacco al caposaldo della loro politica, il jobs act, tacciono o al più rispondono come Totò che si fa prendere a schiaffi da uno che lo scambiato per Pasquale. “E tu perché non hai reagito? Che mi frega a me, che so Pasquale io…”. (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Le due mosse rivelano come la sinistra italiana, quella partitica e quella sindacale, preferisca abbandonarsi a una sorta di passatismo crepuscolare, trovare rifugio nel piccolo mondo antico che illusoriamente possa metterla al riparo dagli epocali stravolgimenti tecnologici e sociali del nuovo millennio che trovano principale sfogo nel mondo del lavoro. (L'HuffPost)

Fine della reintegra sul posto di lavoro previsto dall’articolo 18 del vecchio Statuto dei lavoratori, sostituita dall’indennizzo economico «a tutele crescenti» a seconda dell’anzianità professionale. (Il Sole 24 ORE)

Una firma che giudica "coerente" con la storia politica della segretaria, come le riconosce Giorgio Gori, e in (Secolo d'Italia)

Giovedì 9 maggio partirà la raccolta di firme per i referendum proposti dalla Cgil a Sarzana. Il banchetto sarà operativo dalle 9 alle 12.30 in via Mazzini davanti alla cattedrale di Santa Maria Assunta. (CittaDellaSpezia)

"Credo che la posizione di Elly Schlein sul Job Act sia molto coerente con ciò che ha sempre sostenuto. Nessuno può criticarla perché è contro il Job Act. La cosa che trovo interessante è che il Job Act è stata una legge che è stata scritta, votata e approvata dal Partito Democratico. (Il Sole 24 ORE)

Antonio Polito riprende una frase detta al Corriere da Marianna Madia, ex ministra del governo Renzi che dieci anni fa varò il Jobs act: «Una segretaria che firma un referendum contro una riforma del suo stesso partito e dice che lo fa a titolo personale, e lo fa una settimana dopo Conte e Fratoianni, cosa sembra?». (Corriere TV)