Adriano Celentano a Floris: «Sbarazzati degli applausi finti a DiMartedì o crollerai». Pronto un ritorno in tv?

Adriano Celentano a Floris: «Sbarazzati degli applausi finti a DiMartedì o crollerai». Pronto un ritorno in tv?

«Caro Beat, mi piaci tanto. No, volevo dire, caro Floris, la tua trasmissione DiMartedì mi piace tanto. Sei Forte. Però, se ti ostini a rompere i c...ni con quegli applausi finti ogni tre secondi, io re del rock e di tante altre cose, ti annuncio che: o ti sbarazzi di quegli insignificanti e tristi applausi o presto il tuo 'DiMartedì' crollerà». Nel suo post audio pubblicato lunedì 22 aprile sui canali social de L’inesistente, Adriano Celentano critica gli applausi di DiMartedì, il programma di Giovanni Floris in onda su La7 (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Adriano Celentano e il suo “Caro bit” Il ritorno di Celentano in televisione (Virgilio Notizie)

Adriano Celentano interviene sui social per commentare DiMartedì, programma in onda su La7 condotto da Giovanni Floris: "Sbarazzati di quegli insignificanti e tristi applausi o presto il tuo ‘DiMartedì’ crollerà". (Fanpage.it)

Leggi tutta la notizia Gli applausi finti delle trasmissioni di Giovanni Floris sono insopportabili. (Virgilio)

"Basta, rompi i coglioni". La bordata di Celentano a Floris

Se ti ostini a rompere i c...ni con quegli applausi finti ogni 3 secondi, io re del rock e di tante altre cose, ti annuncio che: o ti sbarazzi (Secolo d'Italia)

È uno dei cantanti italiani più amati da intere generazioni e conosco molto bene anche la macchina televisiva, visto che ha condotto show importanti come ad esempio “Fantastico”. Così di tanto in tanto Adriano Celentano smette i panni del cantautore e indossa quelli di critico televisivo e usa come “megafono” del suo pensiero critico. (Il Fatto Quotidiano)

Entra a gamba tesa senza mandarle a dire: Adriano Celentano sgancia una bordata nei confronti di Giovanni Floris. Una stoccata al veleno su uno degli aspetti che caratterizza la trasmissione DiMartedì: i frequenti applausi da parte del pubblico presente in studio. (ilGiornale.it)