"Fuori la paura", singolo benefico di Paolo Belli e i Nomadi /ASCOLTALO QUI

- aggiunge- Insieme a Paolo Belli abbiamo realizzato questo brano … e che sia di buon auspicio.”. “Il 21 di marzo (giorno del mio compleanno) mi ha chiamato Beppe Carletti - racconta Paolo Belli - e mi ha chiesto se volevo partecipare a questo progetto.

Si intitola infatti “FUORI LA PAURA”, il brano interpretato dai NOMADI e PAOLO BELLI, lanciato ieri nelle radio di tutta Italia e presto disponibile in digital download e sulle principali piattaforme streaming. (La Gazzetta di Modena)

Su altre fonti

Non siamo mai stati abituati a stare chiusi in casa ed abbiamo perso l’abitudine a vivere (con lentezza) ogni momento. Il testo parla al plurale, come un coro unanime che esprime le sue paure nella volontà di “chiudere fuori la paura”. (Musicalnews.com)

Insieme a Paolo Belli abbiamo realizzato questo brano … e che sia di buon auspicio“. Un momento di musica per unire in un periodo duro per l’Italia con il brano “Fuori la paura“, interpretato dai Nomadi e Paolo Belli. (La Gazzetta dello Spettacolo)

In un momento cosi difficile è stato un regalo bellissimo, che mi ha permesso di suonare e cantare i pensieri i sogni e i sentimenti che mi aveva trasmesso. Il testo parla al plurale, come un coro unanime che esprime le sue paure nella volontà di “chiudere fuori la paura”. (Umbria e Cultura)

Il testo parla al plurale, come un coro unanime che esprime le sue paure nella volontà di “chiudere fuori la paura”. Insieme a Paolo Belli abbiamo realizzato questo brano … e che sia di buon auspicio”, ha detto il leader della band Beppe Carletti (Radio Lombardia)

Per Marco Petrucci e Francesco Ferrandi si rinnova così la lunghissima collaborazione con la band emiliana capitanata da Beppe Carletti: dopo oltre venticinque anni insieme, “Fuori la paura” è il quattordicesimo brano firmato per i Nomadi. (Vivere Senigallia)

Articolo pubblicato il giorno: 24 Marzo 2020. Martedì 24 marzo nel corso di Senza Pretese, Giorgia Veneziani ha intervistato Paolo Belli. Come ci racconta il musicista modenese, l’idea è nata da Beppe Carletti dei Nomadi, che ha voluto con se Paolo per questo brano molto emozionante, dedicato al periodo che il nostro Paese sta vivendo. (Radio Pico)