Agente accoltellato a Milano da 37enne che lanciava pietre contro i treni: è gravissimo. Sala: “Governo non ha fatto il suo dovere”

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Un poliziotto è stato accoltellato nei pressi della stazione di Lambrate, a Milano. È accaduto nella serata di mercoledì 8 maggio, intorno alla mezzanotte. Un uomo stava lanciando delle pietre contri i treni e, secondo quando riferito dalla Polizia che è intervenuta sul posto, ha colpito alla testa una donna di 55 anni, portata poi all’ospedale Fatebenefratelli in condizioni non gravi. Chi è l’aggressore – L’aggressore, un 37enne di origini marocchine, è stato stordito da un taser ma è riuscito comunque a colpire con un coltello il poliziotto 35enne con tre fendenti alla schiena. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altre testate

Il poliziotto è stato immediatamente soccorso dai sanitari del 118 e trasportato in codice rosso al Niguarda, dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico dal Trauma team dell'ospedale milanese da una équipe di medici specializzata in interventi d'urgenza. (ilGiornale.it)

Accusa malore mentre è in sala d’attesa del medico. L’episodio si è verificato nel pomeriggio di ieri a Porrino, popolosa frazione di Monte San Giovanni Campano: l’uomo, un residente della zona, era in visita presso il suo medico curante quando ha accusato un malore improvviso. (Frosinone News)

I fatti di Milano di questa notte, con un cittadino marocchino che ha accoltellato un collega in servizio presso la stazione ferroviaria di Lambrate, ripropongono in maniera nettissima l’inutilità dell’impiego dei militari in strada e amplificano la necessità che dagli slogan si passi a fatti concreti, assumendo anche a mezzo di concorsi straordinari, operatori di Polizia indispensabili per il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica – Lo dichiara a gran voce Antonio Peroni, Segretario Generale Provinciale della Silp – Cgil (Sindacato dei lavoratori di polizia). (Imperiapost.it)