Il rapper Toomaj condannato alla pena di morte
Il rapper dissidente iraniano Toomaj Salehi, schieratosi a favore del movimento di protesta "Donna, vita, liberta", è stato condannato a morte dal tribunale rivoluzionario di Isfahan per "corruzione sulla terra" (ilGiornale.it)
Ne parlano anche altre fonti
Il rapper iraniano Toomaj Salehi è stato condannato a morte dal tribunale rivoluzionario di Isfahan con l’accusa di “corruzione sulla Terra”. Ora ha 20 giorni di tempo per ricorrere in appello. L’artista (Vita)
Roma, tensione tra comunità ebraica e manifestanti iraniani: "Via la bandiera di Israele" 28 aprile 2024 (Il Sole 24 ORE)
È accaduto durante un sit in di protesta contro la condanna a morte di Toomaj Salehi (LAPRESSE)
Il musicista 33enne, da molti considerato la "voce dell'Iran", è stato condannato a morte per aver partecipato alle proteste scaturite in tutto il Paese dopo la morte di Mahsa Amini, la studentessa curdo-iraniana deceduta mentre era in custodia della polizia religiosa a causa di un velo indossato male. (Fanpage.it)
La musica di Toomaj Salehi rischia di essere messa a tacere per sempre. La Repubblica islamica ha condannato a morte il rapper che aveva cantato la rivoluzione per la libertà e la sua musica ha accompagnato la voce di giovani, donne e uomini, che hanno lottato e lottano per rovesciare la Repubblica islamica. (L'HuffPost)
Ignazio La Russa ha invitato Antonio Scurati a scrivere una trilogia su Stalin, dopo aver scritto quella su Mussolini, e mi ha ricordato la storia del cantante Shervin Hajipour, arrestato per aver scritto un brano sui crimini della teocrazia iraniana e liberato purché ne scrivesse uno anche contro i crimini degli Stati Uniti. (La Stampa)