Bonus autoimprenditoria: esonero contributivo per i giovani in settori strategici

Informazione Fiscale INTERNO

Tra i bonus assunzione previsti dal nuovo Decreto Coesione c'è anche quello per l'autoimprenditoria giovanile. Spetta agli under 35 che avviano attività in settori settori strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie e la transizione digitale ed ecologica In arrivo un nuovo bonus per favorire l’autoimprenditoria giovanile Il nuovo decreto Coesione pubblicato in Gazzetta Ufficiale prevede un esonero contributivo del 100 per cento fino a un massimo di 800 euro mensili per 2 anni. (Informazione Fiscale)

La notizia riportata su altre testate

Si introduce il bonus giovani, che consiste nell’esonero dal 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro – nel limite massimo di 500 euro mensili – per 2 anni, per l’assunzione di giovani con età inferiore a 35 anni, donne e, nelle Regioni della Zona Economica Speciale unica del Mezzogiorno, anche degli over 35 disoccupati da almeno ventiquattro mesi. (Dottrina Lavoro)

Tutti i dettagli sulle Aule del Festival del Lavoro e le anticipazioni sugli ospiti dell'Auditorium, palco centrale della tre giorni, saranno forniti domani nella diretta di “Diciottominuti - uno sguardo sull’attualità”, a partire dalle ore 16.00 sula web tv di Categoria. (Consulenti del Lavoro)

Valorizzare le opportunità della tecnologia, con nuove azioni sulla piattaforma SIISL. 60, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. (Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali)

Tra le misure previste dal c.d. Decreto Coesione, anche un incentivo per chi favorisce la stabile occupazione di lavoratrici considerate svantaggiate. La misura prevista dall’articolo 23 del D.L. (Euroconference LAVORO)

Nell’ambito del DL Coesione pubblicato in GU n 107 del 7 maggio, vi è una norma che prevede l’introduzione dello strumento dei ‘Mini contratti di sviluppo’ con una dotazione iniziale di 300 milioni di euro. (Fiscoetasse)

Il testo, pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 7 maggio 2024 numero 105 e in vigore dal giorno successivo, è “volto a realizzare la riforma della politica di coesione che è stata inserita nell’ambito della revisione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”, stando al comunicato stampa pubblicato su “governo. (LeggiOggi.it - Tutto su fisco, welfare, pensioni, lavoro e concorsi)