Crisanti: «E' realistico pensare che a fine maggio ci sarà una nuova ondata». - ilNapolista

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Sempre sulla vaccinazione, Crisanti aggiunge:. «In Italia quasi la metà degli ottantenni non ha ricevuto la seconda dose e si inizia a vaccinare i sessantenni senza aver raggiunto l’8 per cento della copertura totale dei settantenni

Sarebbe stato più opportuno seguire l’esempio dell’Inghilterra,. «che solo dopo aver vaccinato il 70 per cento della popolazione si è permessa timide riaperture.

A La Stampa: «Le restrizioni dei mesi scorsi modereranno le curve per altre due o tre settimane, ma i risultati dei nuovi contagi esploderanno più tardi. (IlNapolista)

Se ne è parlato anche su altri media

Le varianti arrivano tutte, ce ne sono migliaia, non so quante siano, affrontiamo giorno dopo giorno questi aspetti, però si va avanti». La variante indiana, peraltro già registrata in un paio di casi nei dintorni di Firenze, arriva anche in Veneto. (La Gazzetta di Reggio)

“Di questo passo, è assai probabile pensare che a fine maggio ci sarà un’altra ondata", sono le parole di Andrea Crisanti, professore ordinario di Microbiologia all'Università di Padova. Il tanto atteso ritorno in zona gialla e l’apertura dei ristoranti è arrivato, ma non tutti condividono la scelta. (BresciaToday)

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: E’ di nuovo la Campania la regione con più casi covid in Italia. “L’intensità di un’evitabile ulteriore ondata – osserva Crisanti – dipenderà dal ritmo della vaccinazione e dall’azione della variante inglese o di altre mutazioni, come quella indiana. (Cronache della Campania)

"Di questo passo non è pessimistico pensare che a fine maggio ci sarà una nuova ondata, ma assai realistico". Il contagio va diminuito molto di più prima di alleggerire le misure, altrimenti senza tamponi e tracciamento riparte in poche settimane" (ParmaToday)

Il microbiologo dell'Università di Padova sarebbe tra le persone già ascoltate dagli investigatori. L'ipotesi da verificare, in sostanza, è se i test rapidi possano aver dato una percentuale di falsi negativi più alta di quella promessa, favorendo la circolazione di soggetti, soprattutto nelle Rsa, che in realtà potevano non essere negativi al virus (ilgazzettino.it)

A detta del prof. Crisanti il nostro governo avrebbe dovuto avere maggiore prudenza, seguendo «l'esempio dell'Inghilterra, che solo dopo aver vaccinato il 70 per cento della popolazione si è permessa timide riaperture» Ma quest'idea sarebbe comunque inadeguata ed insufficiente, poiché «la dinamica del virus è complessa. (VeronaSera)