L'Inghilterra riapre tutto, ma nell'isola si rischiano 200mila contagi al giorno
Nuovi casi alle stelle, decessi ancora in numero contenuto ma ricoveri in aumento.
Ferguson: i contagi raggiungeranno quota 100mila, ma potrebbero raddoppiare. Ma certo se il numero dei nuovi contagi :resterà così alto, la pressione sul sistema sanitario è destinata comunque ad aumentare.
È questa la situazione del Regno Unito nel giorno del Freedom Day, ovvero della revoca di tutte le restrizioni anti-Covid. (Today.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Ed è qui che la sfera di cristallo comincia a non funzionare", ha affermato alla Bbc. Nell'ultima settimana sono stati più di 530mila le persone costrette a rimanere a casa dopo aver ricevuto l'alert da un'applicazione dell'Nhs, il sistema sanitario nazionale (IL GIORNO)
L'Inghilterra da oggi è senza restrizioni: a mezzanotte è scattato il 'Freedom day', nonostante una nuova fiammata di contagi e con la stesso premier britannico Boris Johnson in quarantena. (San Marino Rtv)
In Inghilterra revocate tutte le ultime restrizioni legali anti-Covid, in quello che è stato chiamato il Freedom Day, strenuamente difeso dal premier britannico Boris Johnson nonostante l'allarme degli esperti. (AGI - Agenzia Italia)
Oggi gli inglesi festeggiano il "Freedom Day", data in cui vengono levate tutte le restrizioni legate alla pandemia. Tuttavia l'abolizione delle restrizioni arriva in un momento in cui i dati giornalieri restano preoccupanti. (Ticinonline)
Nel paese sono state revocate tutte le restrizioni legate alla pandemia di Covid-19, nonostante la curva dei contagi preoccupi molti tra scienziati e politici. Indossare la mascherina non è più obbligatorio neanche nei trasporti e nei negozi, così come non è più obbligatorio il telelavoro. (Corriere dello Sport.it)
Club e altri locali dalla mezzanotte possono lavorare a pieno regime, senza limiti al numero di avventori e senza l’obbligo della mascherina. In Inghilterra revocate tutte le ultime restrizioni legali anti-Covid, in quello che è stato chiamato il Freedom Day, strenuamente difeso dal premier britannico Boris Johnson nonostante l’allarme degli esperti. (Giornale di Sicilia)