Meloni declassa Bankitalia e sposa Nordio: “Su manovra nessuna critica sostanziale. Garantisti nel processo, giustizialisti nella pena”

Il Riformista INTERNO

Giorgia Meloni rivendica la sua manovra e sminuisce le critiche di Bankitalia che nella giornata di ieri aveva bocciato i quattro punti più identitari della finanziaria del nuovo esecutivo: la flat tax, riduzione del bancomat, innalzamento del contante, riduzione del reddito di cittadinanza. Per la premier “la notizia per il governo è che sulle grandi voci della manovra non ci fossero critiche sostanziali da Bankitalia”. (Il Riformista)

Ne parlano anche altre testate

Giorgia Meloni e l'energia, "proposta Ue insufficiente" (Liberoquotidiano.it)

(Agenzia Vista) Tirana, 06 dicembre 2022 "Uno dei temi principali" delle relazioni tra Ue e Balcani è quello dell'energia. Per noi è importante che, assieme ai nostri amici dei Balcani occidentali, questa crisi energetica venga affrontata allo stesso modo per far sì che qualsiasi cosa facciamo nell'Ue venga riflesso anche nei Balcani occidentali". (ilgazzettino.it)

La diplomazia ritrovata di Meloni a Tirana tra una stretta di mano con Macron e il (lungo) colloquio con Orbán dal nostro inviato Emanuele Lauria (la Repubblica)

"Sì, ho incontrato il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, con il quale ho avuto un lungo confronto in particolare sul tema dell'energia, ovviamente in vista del prossimo consiglio europeo, ma anche tenendo in considerazione un ruolo che l'Italia può giocare in una fase molto difficile. (Il Sole 24 ORE)

È costretta a parlare lei, per mettere la più classica delle toppe, dopo l’improvvida replica di Giovanbattista Fazzolari a Bankitalia, rozzo mix di cultura anti-establishment e complottismo vittimista in nome del popolo sulle perfide trame delle banche e sulla cosiddetta “moneta privata” (che ancora non si capisce cosa sia), e l’altrettanto rozza dichiarazione distensiva su Bankitalia da parte dello stesso in mattinata, accompagnata da un po’ di propaganda da comizi di periferia sulla sinistra “hasta Visa siempre”. (L'HuffPost)

Dopo aver preso posto al tavolo del summit, la premier è stata avvicinata da Macron, che le ha posato una mano sul braccio destro e l'altra sulle spalle. Da Tirana, il premier Giorgia Meloni ha fatto un passaggio sui principali temi dell'attualità Europea a italiana. (ilGiornale.it)