Mps, mercato freddo su un salvataggio da 10 miliardi. M5S si oppone

Milano Finanza ECONOMIA

La copertura intanto fatta da Mps è arrivata a 1,2 miliardi di euro su 10 miliardi.

Oggi gli analisti di Equita alzano l'asticella a 3 miliardi di rafforzamento, si era parlato di 2,5 miliardi nei giorni scorsi.

Sarebbe di fatto il minimo, perché se ha ragione Equita Sim sul rafforzamento da 3 miliardi, il totale finisce più vicino a 10 miliardi di euro di salvataggio.

Oggi Mps guadagna lo 0,32% a 1,24 euro con un Ftse Mib debole (-0,32%), mentre Unicredit cede l'1,38% a 8,59 euro per 18,78 miliardi di euro di capitalizzazione. (Milano Finanza)

La notizia riportata su altre testate

Banca Mps, l’agenzia di valutazione finanziaria canadese DBRS ratings ha cambiato l’outlook di lungo termine in stabile da negativo. Lo annuncia l’istituto di credito con una nota: “Banca Monte dei Paschi di Siena – si legge – informa che l’agenzia di rating DBRS Ratings GmbH ha cambiato l’outlook di lungo termine in “stabile” da “negativo”. (RadioSienaTv)

Che chiede di fare massima attenzione alle ipotesi di fusione, evitare un negoziato sotto ricatto ed evitare commistionio tra politica, Fondazione e banca. Che chiede di fare massima attenzione alle ipotesi di fusione, evitare un negoziato sotto ricatto ed evitare commistionio tra politica, Fondazione e banca. (LA NAZIONE)

L'azione sul rating tiene anche conto, aggiunge Dbrs, degli effetti della scissione non proporzionale con Amco, che si perfezionera' a fine novembre e che comporta "una riduzione dei ratios patrimoniali di 140 punti base entro fine anno". (Borsa Italiana)

Banca Monte dei Paschi di Siena (“BMPS”) informa che l’agenzia di rating DBRS Ratings GmbH ha cambiato l’outlook di lungo termine in “stabile” da “negativo”. Il testo completo del comunicato stampa è disponibile sul sito web dell’agenzia di rating (www. (Il Cittadino on line)

Il titolo non risente dell’intonazione negativa del mercato e di un taglio del target price da parte di Morgan Stanley. Azioni Mps positive questa mattina in Borsa nonostante l’intonazione negativa del mercato e il taglio del target price da parte di Morgan Stanley a 1,20 euro, al di sotto degli attuali corsi azionari. (Finanza Report)

Secondo quanto riportato da MF il Ceo di UniCredit, Jean Pierre Mustier, sarebbe diventato più possibilista su una potenziale aggregazione con la banca toscana. Le azioni UniCredit cedono l’1,5% a 8,38 euro, mentre l’indice di settore lascia sul terreno l’1,2 per cento. (Il Cittadino on line)