VALSUSA: “CANTIERI TAV, VIETATE L’USO DI ADDITIVI CON PFAS PER LO SCAVO DEL TUNNEL DI BASE”

ValsusaOggi INTERNO

Di MARIO CAVARGNA (Presidente di Pro Natura Piemonte) In una lettera comparsa il 5 marzo scorso, TELT, la società incaricata della progettazione e della costruzione della Torino Lione, ha affrontato la questione del picco di presenza di PFAS, composti persistenti, bioaccumulabili e tossici, secondo la definizione che ne ha dato l’ARPA, che sono stati riscontrati nell’acqua potabile dei comuni di Chiomonte e Gravere, che sono vicini al cantiere della Maddalena nel quale la stessa TELT opera, negando ogni relazione. (ValsusaOggi)

Se ne è parlato anche su altri media

Questa sera, lunedì 18 marzo, alle 21,20 su Rai Tre, Presa Diretta, la trasmissione di giornalismo d’inchiesta di Riccardo Iacona, con la puntata ‘Stop ai veleni’ tratterà del problema dell’inquinamento da Pfas che nel recente passato ha interessato e interessa anche il Veneto e la nostra provincia con gravi ricadute sulla salute dei cittadini e sulla mortalità, tanto che il Consiglio regionale veneto ha aderito al manifesto ‘Stop Pfas’, per chiederne di vietare l’uso e la produzione. (L'Adige di Verona)

La protesta della popolazione Sto ai veleni: "Si possono trovare in uno smalto, negli imballaggi, nelle lenti a contatto e in molto altro: si chiamano PFAS, e sono stati definiti inquinanti eterni perché si trovano nell’acqua, nei cibi, e si trasmettono di madre in figlio. (Il Piccolo)

Dopo il Veneto, la Lombardia e il Piemonte, anche la Toscana risulta contaminata da PFAS, sostanze chimiche pericolose per la nostra salute. (Greenpeace)

Giornata mondiale dell'acqua, nuovo report di Greenpeace Italia 19 marzo 2024 (Il Sole 24 ORE)

“Presadiretta”, il programma di Riccardo Iacona in onda lunedì 18 marzo alle 21.20 su Rai 3, racconta questo nemico invisibile attraverso un viaggio nelle zone più contaminate in Italia e nel resto di Europa. (Rai Storia)

79 – proposta da Cristina Guarda (Europa verde) ed emendata da Marco Zecchinato (Lega) –, con la quale la Regione aderisce al manifesto per l’urgente messa al bando dei Pfas (#BanPfas). «Tra gli impegni contenuti nel testo – spiega Guarda – vi è quello di mettere, gradualmente seppure a tappe forzate, al bando la produzione di Pfas e la loro dispersione. (ambiente.tiscali.it)