Giornalista di Al Jazeera uccisa, scontri al funerale: la polizia israeliana manganella anche chi porta la bar

ilmattino.it ESTERI

La morte di Shireen Abu Akleh continua ad infiammare la piazza e ad alimentare le tensioni tra palestinesi e militari israeliani.

Una disputa cominciata subito dopo la sparatoria tra i vicoli del campo profughi di Jenin, in Cisgiordania, durante un'operazione di polizia in cui la giornalista di Al-Jazeera è rimasta uccisa.

In questo.

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Accuse reciproche e rimpallo di responsabilità su cui l'autopsia non è riuscita a dire una parola definitiva. (ilmattino.it)

La notizia riportata su altri giornali

C’è un limite a tutto. Perché l’etica impone una linea rossa. (La Stampa)

- NEW YORK, 14 MAG - "Siamo profondamente disturbati dalle immagini della polizia di Israele sull'intrusione alla processione del funerale di Shireen Abu Akleh. Ogni famiglia merita di seppellire i suoi cari con dignità". (Gazzetta di Parma)

Una violenza che ha portato anche la Casa Bianca a esprimere “rammarico” e a definire quanto accaduto “un’intrusione in una processione pacifica”. Fonti palestinesi affermano che la polizia israeliana ha lanciato granate stordenti. (Il Fatto Quotidiano)

«L'Unione europea è sconvolta dalle scene che si sono svolte venerdì durante il corteo funebre della giornalista americano-palestinese Shireen Abu Akleh nella Gerusalemme Est occupata». Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, esprimendo il "rammarico" dell'amministrazione Biden e definendo le violenze "un'intrusione in una processione pacifica" (La Stampa)