Donato Bilancia: il delitto a Villa Minerva segnò la sua cattura

Il Piccolo INTERNO

’ morto dopo 22 anni di reclusione Donato Bilancia, il più efferato serial killer della storia criminale italiana.

Donato Bilancia viene arrestato il 6 maggio 1998, appena uscito da casa sua in via Leonardo Montaldo a Marassi.

Il 16 ottobre 1997 il primo delitto: Bilancia uccide a Genova Giorgio Centanaro nella sua casa, soffocandolo con del nastro adesivo.

Il 20 marzo uccide a Ventimiglia il cambia valute Enzo Gorni. (Il Piccolo)

Ne parlano anche altri giornali

Il Covid ha ucciso Donato Bilancia, il killer delle prostitute che nel carcere di Padova stava scontando 13 ergastoli. (Telecity News 24)

Soprannominato il «mostro dei treni», doveva scontare 13 ergastoli per 17 omicidi. Sconta i primi anni al carcere Marassi di Genova e poi viene trasferito a Padova. (Corriere TV)

Questo il profilo dell'omicida, tracciato all'Adnkronos dal criminologo Donato Lavorino che sul mostro della Liguria ha anche scritto il libro 'Nella mente del serial killer'. «Poteva essere catturato molti mesi prima, le indagini furono frammentate e non capirono che il serial killer era solo uno. (GenovaToday)

Un uomo nato con il vizio della scommessa, pronto a puntare denaro per qualsiasi motivo, anche banale: proprio il gioco d’azzardo fu una delle maledizioni di Bilancia, il quale, vittima di una truffa di amici fidati con dadi truccati, perse metà del suo patrimonio, facendo emergere in lui lo spietato mostro che trucidò 17 persone tra biscazzieri, cambiavalute, prostitute e metronotte. (StileTV)

Colpiva anche sui treni, apparentemente in maniera casuale: sceglieva le vittime affidandosi alle circostanze e le freddava senza pietà. Nel giro di sei mesi, alla fine degli anni Novanta, Bilancia aveva terrorizzato l’Italia con i suoi omicidi. (il Fatto Nisseno)

La uccide, poi si masturba sul suo cadavere come squallido oltraggio. Donato Bilancia, 69 anni, lucano di Potenza, ha pagato con la vita il suo incontro con il virus, contratto nel carcere Due Palazzidi di Padova. (ilGiornale.it)