Anche il Regno Unito verso il ban delll'infrastruttura 5G di Huawei

Business Magazine ECONOMIA

Per il momento attuale l'indirizzo preso dall'amministrazione UK non sembra venir condiviso da altre nazioni europee ma non è detto, così come avvenuto per la stessa Inghilterra ora orientata ad un ban completo delle apparecchiature Huawei per il proprio network 5G.

Non possiamo tenere la decisione UK disgiunta dalla politica dell'amministrazione USA, che negli ultimi 12 mesi ha condotto una forte contrapposizione con Huawei citando la sicurezza nazionale che sarebbe posta in pericolo dall'utilizzo di infrastruttura di telecomunicazione sviluppata da questa azienda. (Business Magazine)

Se ne è parlato anche su altre testate

Poco dopo l’annuncio di questa nuova regola, TSMC, il più grande produttore di CPU a livello mondiale, ha affermato di non ricevere nuovi ordini dall’azienda cinese. (Telefonino.net)

. Huawei P50 e P50 Pro con fotocamera “Liquid Lens”: nuovi brevetti. La produzione dei Kirin 990 e 980 non è più affidata a TSMC: e adesso che farà Huawei? Questo perché la filiera a 7 nm di TSMC è completamente congestionata e non può venire incontro alle tempistiche richieste da Huawei. (GizChina.it )

Victor Zhang, vicepresidente di Huawei, ha minimizzato la situazione che si è creata a Londra assicurando che Huawei vuole “continuare a contribuire allo sviluppo di reti 5G affidabili e sicure in Uk”. (CorCom)

Questo implica che il chip in programma per la prossima serie top di gamma è salvo. Huawei: la vittima di una nuova guerra fredda. Le sanzioni imposte dagli Stati Uniti che potrebbero impedire la produzione dei chip sembra che si attiveranno solo per la prossima generazione. (Tecnoandroid)

Lo ha dichiarato l'azienda in occasione del Global Analyst Summit 2020. Sheng rivela che finora Huawei ha distribuito più di 19 modelli di telefoni in 5G con prezzi che vanno da 2.000 yuan (circa 281,93 dollari) a 16.000 yuan, e presto coprirà tutte le fasce di mercato. (La Stampa)

A questo punto una delle ultime vie rimaste sarebbe rappresentata da UNISOC, con cui Huawei sarebbe già intavolando una discussione in merito. Si sta discutendo sui grossi problemi di produzione a cui sta andando incontro Huawei dopo il rinnovamento del ban USA (GizChina.it)