Stretta dell’Oklahoma sull’aborto, approvato il ddl più duro degli Usa. Harris: «Donne attaccate da legislatori estremisti»

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«L’Oklahoma ha approvato una legge che di fatto vieta l’aborto dal momento della fecondazione», ha commentato la vicepresidente Usa Kamala Harris.

Continua la stretta sui diritti civili negli Stati Uniti negli ultimi mesi.

Quest’ultimo non ha mai nascosto le sue posizioni antiabortiste e favorevoli a punire chi faccia ricorso all’interruzione di gravidanza.

«Questo è solo l’ultimo di una serie di attacchi alle donne messi in atto da legislatori estremisti»

I legislatori dell’Oklahoma hanno approvato in via definitiva il disegno di legge contro l’aborto più severo d’America. (Open)

Ne parlano anche altri media

Come in Texas, i cittadini potranno citare in giudizio donne, medici e tassisti. Multe fino a 10mila dollari (Il Manifesto)

"L’Oklahoma ha approvato una legge che di fatto vieta l’aborto dal momento della fecondazione" ha commentato la vicepresidente statunitense Kamala Harris. (Fanpage.it)

Se il provvedimento sarà firmato dal governatore Kevin Stitt la norma entrerà subito in vigore. Il provvedimento è ispirato alla legge contro le interruzioni di gravidanza del Texas, dove sono vietate dopo la sesta settimana, ma si spinge anche oltre. (La Sicilia)

Formalmente la legge deve essere ancora firmata dal governatore Kevin Stitt, firma che dovrebbe avvenire con ogni probabilità settimana prossima. Una nuova legislazione che viene già considerata come la più restrittiva negli Stati Uniti in materia di aborto. (Il Primato Nazionale)

Un modus operandi decisamente punitivo”, dice il democratico Trish Ranson che ha votato contro il disegno di legge. Ora dai pro-vita è atteso il consenso del governatore repubblicano, Kevin Stitt, che potrebbe rendere immediatamente effettiva la legge. (Luce)