Limite di spesa, è caccia ai contanti: l’Agenzia delle entrate prepara le multe
L’obbligo a quel punto di ricorrere ad altre modalità di pagamento che vadano a contrastare fenomeni purtroppo ben noti al nostro paese.
Limite di spesa, è caccia ai contanti: la circostanza che può far scattare la sanzione. Il discorso chiaramente non riguarda le singole operazioni.
Un arco temporale di sette giorni, di fatto, terrà conto delle singole operazioni facendo ben attenzione che non si superi il limite imposto. (ContoCorrenteOnline.it)
La notizia riportata su altri media
Per evitare tentativi di aggirare la legge da parte di furbetti, è vietato effettuare operazioni frazionate di importi pari o superiore ai limiti di 1000 euro in diversi momenti nell’arco di 7 giorni. Per quanto riguarda le sanzioni, si rischia una multa dai 1000 ai 5000 euro, sia per chi paga sia per chi riceve. (Ck12 Giornale)
Per eseguire operazioni, quindi, sono necessari mezzi tracciabili come ad esempio il bonifico, il bancomat o la carta di credito. In molti si chiedono se c’è un importo massimo per effettuare un bonifico da un conto corrente all’altro senza incorrere in sanzioni con l’Agenzia delle Entrate. (InvestireOggi.it)
Si può: ecco come. Lo scopo è sempre verificare che non vi siano in atto delle pratiche di riciclaggio del denaro Ma anche muovendosi apparentemente entro di esso, procedere con più operazioni nell’arco dello stesso mese attirerebbe le attenzioni di chi verifica. (ContoCorrenteOnline.it)
Il limite vale solo per i cittadini italiani e non vale per i cittadini stranieri. Un cittadino straniero ad esempio potrà pagare in contanti il conto di un agriturismo fino a un massimo di 15mila euro (14.999,99 euro per l’esattezza). (Sicilia Agricoltura)
Il Governo ha dichiarato guerra al denaro contante e ha posto limiti assai serrati al suo utilizzo. Ma il riciclatore di denaro sporco può usare bonifici per ripulire somme che hanno provenienze oscure. (iLoveTrading)
