Covid, bozza Dpcm sul rientro al lavoro: Green Pass copre anche gli italiani vaccinati all’estero

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La Stampa INTERNO

Il provvedimento, che sarebbe stato messo a punto con il supporto dei tecnici della Sogei, è la sintesi di un gioco di squadra che vede in campo il Mef, il ministero della Salute, nonché il ministero per l’Innovazione tecnologica capitanato da Vittorio Colao.

Saranno “coperti” anche gli italiani che si sono vaccinati all’estero.

E' quanto prevede l'ultimo Dpcm, che verrà firmato nelle prossime ore dal premier Mario Draghi, che regola il percorso dei software e delle applicazioni necessari per la verifica del Green Pass ai tornelli

Se sprovvisti di Qr Code, ma regolarmente vaccinati o in linea con quanto previsto per ottenere il Green Pass, si potrà comunque accedere al luogo di lavoro, dove, dal 15 ottobre, vige la regola di presentarsi provvisti di passaporto vaccinale. (La Stampa)

Ne parlano anche altre testate

Il green pass coprirà anche gli italiani vaccinati all’estero che potranno richiederlo attraverso un modulo online anche per i propri familiari Tra le indicazioni c’è il divieto di conservare il Qr code contenuto nel green pass e rilevato dalle piattaforme digitali o dalle app durante la verifica quotidiana. (Corriere della Sera)

Quanto spesso avviene il controllo – La verifica del green pass è ammessa anche a campione, ma devono riguardare almeno il 20% della forza lavoro. Le altre regole – Con l’introduzione dell’obbligo di green pass non cambiano le altre regole previste dai protocolli aziendali per garantire la salute e sicurezza dei lavoratori (Il Fatto Quotidiano)

A verificare il possesso del Green pass sarà il datore di lavoro, che potrà delegare questo compito ad un’altra figura, “preferibilmente con una qualifica dirigenziale”. Il lavoratore che non esibisce il Green pass deve essere considerato assente ingiustificato e non può essere destinato allo smart working o al lavoro agile. (LaPresse)

Guardando alla pubblica amministrazione, preoccupano in particolare i trasporti e la raccolta dei rifiuti, settori in cui le conseguenze delle assenze potrebbero creare disservizi già nella giornata di venerdì (La Repubblica)

127/2021, che ha esteso l'obbligo del green pass all'universo del lavoro, pubblico e privato, quale requisito per l'accesso ai luoghi di lavoro. Basterà il badge aziendale per verificare il green pass. (Italia Oggi)