Covid: lascerà disturbi gastrointestinali a oltre 500mila italiani guariti
Gli autori hanno quindi concluso che l'infezione da Sars-CoV-2 può portare a disfunzioni gastrointestinali persistenti fino a un mese.
Ma c'è di più, perché lo studio ha analizzato anche i pazienti a un anno dall'ospedalizzazione per Covid.
Non solo Covid, ma anche il Long Covid - la sindrome post-virus sperimentata in varie forme da molti guariti - colpisce lo stomaco e l'intestino, con sintomi persistenti a lungo termine. (Tiscali Notizie)
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Ma c'è di più, perché lo studio ha analizzato anche i pazienti a un anno dall'ospedalizzazione per Covid. Non solo Covid, ma anche il Long Covid - la sindrome post-virus sperimentata in varie forme da molti guariti - colpisce lo stomaco e l'intestino, con sintomi persistenti a lungo termine. (Tiscali Notizie)
Inoltre lo studio ha analizzato anche i pazienti a 1 anno dall’ospedalizzazione per Covid-19 I ricercatori hanno quindi concluso che l’infezione da SARS-CoV-2 può portare a disfunzioni gastrointestinali persistenti fino ad 1 mese. (insalutenews)
È uno dei dati che emerge dallo studio Gi-Covid19, che ha come promotore e coordinatore la Medicina Interna e Gastroenterologia dell’Irccs Policlinico Sant’Orsola, diretta dal professor Giovanni Barbara, e che ha incluso più di duemila pazienti ricoverati con Covid-19 in 36 centri di 12 nazioni europee. (il Resto del Carlino)
Gli autori hanno quindi concluso che l'infezione da Sars-CoV-2 può portare a disfunzioni gastrointestinali persistenti fino a un mese. Dopo un mese dal ricovero, i guariti da Covid continuavano a lamentare nausea. (Adnkronos)
La ricerca ha analizzato anche i pazienti a 1 anno dall’ospedalizzazione per COVID-19 I risultati dei dati relativi alla fase acuta sono stati da poco pubblicati dalla prestigiosa rivista ‘The American Journal of Gastroenterology’. (BolognaToday)