LIVE Giro d'Italia, la diretta della settima tappa: cronometro Foligno-Perugia

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) Tadej Pogacar in 23h20'52". 2) Geraint Thomas a 0'46". 3) Daniel Martinez a 0'47". 4) Cian Uijtdebroeks a 0'55". 5) Einer Rubio a 0'56". 6) Lorenzo Fortunato a 1'07". 7) Juan Pedro Lopez a 1'11". 8) Jan Hirt a 1'13". 9) Alexey Lutsenko a 1'26" Raisport: ore 13.05-14. Raidue: ore 14-18. Live testuale su Gazzetta.it (La Gazzetta dello Sport)

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Tadej Pogacar, 10: è un alieno, c’è poco da dire. È vero che si trattava di una cronometro atipica, con gli ultimi 6,6 km in salita e molto duri, però battere uno specialista come Filippo Ganna la dice lunga su quanto stia andando forte lo sloveno…Dopo sette tappe ha già un vantaggio di 2’36” sul secondo e, probabilmente, domani potrebbe portarlo a 4 minuti a Prati di Tivo. (OA Sport)

Sconfitto dunque l’azzurro, il campionissimo della Uae Emirates chiude la prova con il tempo record di 51’44”, terzo lo statunitense Magnus Sheffield (Ineos Grenadiers). PERUGIA (ITALPRESS) – Un capolavoro contro il tempo, una spallata clamorosa al Giro d’Italia 2024. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

PERUGIA – Attendevamo un lampo tricolore nella prima crono del Giro d’Italia, è arrivato un fulmine rosa: Tadej Pogacar ha ribaltato l’esito della crono di Perugia negli ultimi sette chilometri ed è riuscito ad infliggere un ritardo di 17 secondi a Filippo Ganna. (malpensa24.it)

Tadej Pogacar (Uae Team Emirates) domina la cronometro da Foligno a Perugia (40,6 chilometri) conquistando la vittoria sul traguardo di Corso Vannucci nel centro del capoluogo umbro. Un percorso pianeggiante nei primi 32 chilometri di strada fino a Ponte Valleceppi, con gli ultimi 8 con picchi di pendenza tra il 12 e il 16% e l'arrivo nel capoluogo umbro. (LaC news24)

Pogacar è il padrone del Giro d'Italia. Domina anche la crono di Perugia: negli ultimi 7 chilometri recupera un minuto a Ganna e rifila 2 minuti al suo principale rivale Thomas (il Dolomiti)

A complicare ulteriormente le cose per gli ultimi a scendere in strada è il vento laterale che, unito a uno straordinario tempo di 52'01'', sembra spianare la strada al ritorno al successo di Filippo Ganna sul terreno più amico. (Quotidiano Sportivo)